Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] verso era lasciato normalmente bianco.
Plinio enumera otto specie di carte papiracee: Augusta, Livia, hieratica, nei p. ritornati alla luce. La più fine e pregiata era in origine la hieratica (o regia): ma nell'età romana il primato passò all ...
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PORTOGALLO
A. Balil
B. Oleiro
A. Balil
B. Oleiro
Arte antica. - Una particolare caratterizzazione dell'arte antica nel P. riesce difficile; ciò è dovuto, da un lato, alla continuità e somiglianza [...] alla occupazione romana. Accanto ai guerrieri statue di animali, specie nel N e nel centro del P., simili a quelle molto antica tradizione indo-europea, di altri tipi di origine mediterranea ed anche un notevole gusto geometrico. L'ornamentazione ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] riutilizzarne il materiale in un momento di difficoltà finanziaria. Si discute tuttavia sull'origine prima, abbaside o bizantina, di questa moda degli a. tra i nella letteratura dell'Occidente medievale, specie nei romanzi cavallereschi, dove il ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] genere, dedicati al culto del fuoco, e confermerebbe l'origine arcaica del culto mazdaico. Lungo le pareti della capanna spiazzo; i locali per abitazione sono a ridosso della cinta muraria, in specie di corridoi lunghi da 25 a 30 m e larghi circa 3 m ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] si accanirà in ogni tempo l'esecranda fame dei mortali (auri sacra fames: Verg., Aen., iii, 57).
L'oro (Au), ha un peso spec. da 19,30 (fuso) a 19,50 (laminato o trafilato), fonde a 1063° circa, è inattaccabile dall'aria, dagli acidi e dagli alcali ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] della fedeltà, per cui egli vien detto Fidius. Salus in origine è la generica p. del bene pubblico e si subordina al imperatori fanno a gara nel rappresentare la propria religiosità, specie Antonino, detto per primo Pius. Anche senza leggenda ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] periodi si depositavano nelle tombe vasi di ogni specie, particolarmente quelli per contenere vino, olio e ss.). Recentemente gli scavi in Atene hanno reso sempre più evidente l'origine ateniese di questo stile. Durante la prima metà del IV sec. a ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] si riferì piuttosto alla "comunità".
La s. ebbe origine durante l'esilio babilonese, dopo la distruzione del primo finestre. In molti casi, dinanzi alla facciata, corre una specie di terrazza accessibile da gradinate sui fianchi (a Cafarnao, Meiron ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] , dovuto alla sfaldabilità dello schisto impiegato dagli artisti gandharici, è forse l'origine di un altro lakshaṇa inseritosi nella lista (il jalalakshaṇa) che attribuisce al B. una specie di membrana, disposta fra le dita delle mani. La forza della ...
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PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...] conducono ad un ripiano; dietro ad esso sorge una specie di facciata d'accesso, consistente in due muri sporgenti che poi a tollerare costruzioni posteriori all'intorno, consisteva in origine del muro con un'unica apertura per una grande porta ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...