LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] , una misura di più risaputa ascendenza classica, in specie nella figura di s. Sebastiano, che è già tela, del Cristo deposto (San Pietroburgo, Ermitage, ma in origine nell'Alcázar di Madrid).
La composizione, che riprende l'ambientazione ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] a dogma, nel saggio introduttivo di Giovanni E. Gigante (Origine e significato dell’archeometria e delle scienze applicate alla conservazione), delle rovine poiché suscettibile di errori d’interpretazione, specie se archeologo o storico dell’arte. Il ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] ma talvolta - specialmente in un terreno paludoso - anche una specie di terrapieno fornito di aperture piccole.
Quasi sempre i p o con celtico briva, brivo (ponte) accennano ad una tale origine.
Ponti di legno. - Il primo p. mai costruito deve essere ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] Ferma restando la struttura essenziale, le variazioni sono innumerevoli specie nella foggia dell'arco: con diversità a volte tanto trasformarsi in un vero e proprio disco di lamina, dando origine a tutta la famiglia delle fibule "a disco". Gli archi ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] umano.
1. Vicino Oriente. - Il motivo sembra avere la sua più antica origine in Mesopotamia; fin dal IV millennio a. C. conosciamo, su un sigillo di Artemide Orthia, rappresentato, a volte, con una specie di criniera; su monete di Teos, di Abdera, ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] pieno d'acqua, al centro del quale si eleva una specie di torre". Ṣabra e Raqqāda appaiono in rovina e History of Art, 407), Harmondsworth 1958 (trad. it. L'architettura islamica delle origini, Milano 1966, pp. 277-287, 323-333); H.H. Abdul-Wahab, ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] mesopotamica per cui egli doveva in origine appartenere a quelle caste colte che erano ss., s. v. architectus; L. Friedländer, Darstellungen aus der Sittengeschichte Roms, III, spec. p. 167 s., Lipsia 1910; G. Cultrera, in Enciclopedia Italiana, IV, ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] tipo non sia ancora spiegata, anzi da alcuni viene separata all'origine da H., è stata certo la più antica e la dei defunti; vien posto accanto ai trapassati sulle stele sepolcrali; specie sulle lèkythoi a fondo bianco appare come scorta o compagno ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] dei soggetti e delle forme di quest'arte non è di origine locale. Nei più antichi complessi della civiltà scitica, che risalgono una più chiara espressione. In Siberia le specie animali forestiere presto furono sostituite da quelle locali ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] fece costruire una diga e un lago artificiale per la pesca, dando origine al vivaio di S. Cusmano. A un chilometro da S. Cusmano del Mezzogiorno, ove ancora oggi vengono a svernare numerose specie di uccelli. Il palatium fu costruito "super muros et ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...