Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] i suoi viaggi tra il 1841 e il 1844. Il fotografo di origine tedesca F. Martens nel 1845 mise a punto una macchina in grado mostra immagini di piccole dimensioni con errore di parallasse, specie per riprese ravvicinate, o da un sistema reflex in cui ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] 19° videro una radicale trasformazione edilizia della città, che specie nel Rinascimento si arricchì di splendidi edifici sacri e livelli con G.B. Giacomelli e con F.M. Veracini. Di origini fiorentine fu anche L. Cherubini, attivo tra il 18° e il 19 ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] tuttora localizzati in funzione dei mercati urbani locali. Notevole, specie in passato, l’intervento pubblico nei settori produttivi. La produzione energetica (167 milioni di kWh ca., di cui 40 di origine idrica, nel 2006) è in crescita per effetto ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] rimanesse sempre emporio preminente del commercio mediterraneo, specie con le coste iberiche e africane, cessò di vecchia aristocrazia, ma con larga parte alla nuova di origine borghese, iscritta al liber civitatis. Andrea Doria poté mantenere ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] volta in due principali associazioni a seconda del luogo di origine: università dei citramontani, ossia degli Italiani, e università degli nella vecchia cinta di mura e le aggiunte esterne, specie quelle adibite a zone industriali, e la volontà di ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] arte di Parigi sono tra i più importanti del mondo. L’origine delle preziosissime collezioni del Louvre va indicata in quella raccolta di e l’accrebbe con fondi reperiti anche fuori di Francia, specie in Italia; Francesco I (1515-47) le diede come ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] alle parole "uno di voi mi tradirà", in un moto che si origina dal Cristo e converge di nuovo su di lui, lasciando isolato Giuda. descrizioni e nel giudizio sulle affinità fra le varie specie.
Idee e invenzioni, progetti e disegni di macchine ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] lana. La pesca è modesta, concentrata su specie pregiate (ostriche e aragoste).
Il sottosuolo è Giurgola e Thorp), è da ricordare l’opera di H. Seidler (1923-2006, di origine austriaca, dal 1948 in Australia), di C. Madigan (n. 1921), K. Woolley ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] , dei Vangeli, con versione latina interlineare, sec. 9°; in origine, parte dello stesso manoscritto di G3), il Θ (codice di Koridethi e ha fatto tradurre e pubblicato B. o parti di esse (specie Vangeli e Salmi) in circa 800 lingue o dialetti, con ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] 1253, divenne la più importante); e in età umanistica, specie in Italia, quelle dovute alla munificenza dei principi: i Medici singoli, come il cardinale Bessarione (dalla cui libreria ha origine la B. Marciana di Venezia), Nicola Cusano.
A seguito ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...