BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] si tengono le riunioni liturgiche.Etimologicamente il vocabolo, di origine greca, allude a un edificio regale e, verso la un lato absidato. Non frequentemente l'abside aveva una forma quadrangolare, specie in Egitto, ma anche in Italia (per es. a S ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] riuscita a reperire esempi della varietà di specie coltivate nell'agricoltura d'epoca precolombiana; le prime testimonianze dell'uso del cotone. Poiché l'arte tessile ha origini così remote, preceduta soltanto dall'arte parietale delle caverne, può ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] a diventare capitale di un immenso impero, e che in origine era soltanto il centro fortificato delle stazioni latine sorte su quel rifatti ex novo. Le vie delle città orientali, specie siriache, vennero dotate di superbi colonnati, necessari, ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] altro tipo di copricapo era il ṭaylasān, una specie di cappuccio realizzato con una stoffa di forma quadrata id., s.v. Turban, ivi, pp. 930-939;
G. Michaelian, L'origine du voile des femmes musulmanes, Revue Archéologique Syrienne 1, 1931, pp. 89-100 ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] e sono quindi una fonte importante per lo studio delle varie specie vegetali della zona. Si parla spesso di boschi e in particolare parecchie varietà, che prendevano il nome anche dal luogo di origine, come, per esempio, cipolla di Tuba, di Dilmun, ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] e ben definito. Nella 'cripta' di Saint-Laurent a Grenoble, in origine un oratorio funerario, ricavato alla fine del sec. 8° entro il l'inizio del sec. 10° e la fine dell'11°, specie nell'area renano-mosana (Nijmwegen, Bruges, Groninga, Ottmarsheim, ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] oro) è detta più comunemente bolla (v.).Di origine antichissima, che i più recenti studi archeologici fanno risalire semplici preti e frati, mentre giureconsulti, maestri e teologi, specie nel sec. 14°, si fecero volentieri raffigurare in cattedra, ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] soglie, cardini e stipiti.
Pietrame di varia natura e origine è presto impiegato nelle prime strutture abitative di età Mossul. Il basalto e il calcare prevalgono per le infrastrutture, specie nel palazzo di Sargon a Dur-Sharrukin, mentre la breccia ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] tra protasi e apodosi, vale a dire tra segno e conseguenza, ha origine per lo più da associazioni di idee o di immagini, o anche da del sapere.
Una seconda fase innovativa è quella paleobabilonese (specie i secoli XVIII-XVII), che è la fase 'classica ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] , reliquie della Croce e reliquie delle più svariate specie. L'uso magico di pendenti a forma di croce in bronzo dorato persiano del sec. 10°-12° rinvenuto a Nīshāpūr. Le origini dell'a. a forma di mano risalgono alla prima età del Ferro (Bellucci ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...