ISRAELE
Ettore ANCHIERI
Umberto BONAPACE
Florio GRADI
Umberto BONAPACE
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Lo stato di I. fu proclamato il 14 maggio 1948 al momento del ritiro delle truppe inglesi dalla Palestina. Il territorio [...] maggio 1959), per quasi il 90% ebrei, sia pure di varia origine e provenienza. La popolazione attuale è il risultato di una corrente mentre nelle regioni di più antica immigrazione, specie nella fascia costiera settentrionale, vige la proprietà ...
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Lotta biologica
Matteo Lorito
Felice Cervone
La l. b. in agricoltura impiega entità biologiche o molecole derivate da organismi viventi per controllare la crescita di organismi patogeni o parassiti [...] nemici naturali efficaci nell'area interessata, e quindi si ricorre all'introduzione di nuove specie spesso derivate dalle stesse aree di origine delle specie nocive. Il metodo inondativo, invece, prevede la riproduzione massiva dell'agente di l. b ...
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Al significato scientifico di d., inteso come materiale naturale provvisto di proprietà farmacologiche, si è affiancato in anni recenti quello, popolare, sinonimo di stupefacente (v. stupefacenti, XXXII, [...] limitata. Inoltre, la maggior parte delle d. di origine sintetica e, comunque, quelle che vengono impiegate in e di testosterone da morfinici e da marihuana; le psicosi persistenti, specie di tipo paranoide, da anfetaminici e da LSD. Il terzo tipo ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] un primato assoluto nella fabbricazione di oggetti di lusso, specie oggetti di metallo prezioso, gioielli, coppe cesellate. L' differenza fra il prezzo della materia prima al luogo d'origine e quello al quale l'artigiano poteva comprarla: per esempio ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] donne reali: nessun accenno a novità per questo rispetto dove parla dell'origine del dire per rima (§ XXV); e anche là dove, narrata far valere la sua volontà, doveva ogni volta trattare, specie col papa, e giurare e confermare diritti, compreso ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] chiamato al-a‛rāf, inteso dai più come una specie di limbo, destinato ad accogliere, per un ignoto periodo partire dal sec. VI èg. (XII d. C.), diede origine a numerosissime confraternite religiose, sul cui ordinamento e sulla cui importanza passata ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] lavori di E. Pitman dal 1938 al 1948 hanno dato origine al concetto di ''efficienza asintotica relativa''. La ricerca di P(θ) + Q(θ) = 1 per tutti i θ. Gli errori di prima e di seconda specie del test sono definiti: α(θ) = P(θ) per θεΘ0 e ß(θ) = Q(θ) ...
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METEOROLOGIA
Luigi De Marchi
. Propriamente discorso sulle meteore, le cose quae in sublimi apparent, cioè di tutti i fenomeni che si svolgono al di sopra della superficie terrestre. Il nome si deve [...] in gocce di pioggia, ma in aghetti di ghiaccio e dà origine a nubi di struttura filamentosa detti cirri; i quali possono regioni montuose è anche maggiore la turbolenza lungo i versanti; e specie al di sopra delle creste, dove il vento è più violento ...
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Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] nelle sue varietà, adoperato anche in Gallia e in Spagna per ricavarne una specie di birra (v.); inoltre il panico, il miglio, l'avena oriunda varietà locali e che induce a tornare alla semente d'origine.
Si ha il torto però di applicare la regola ...
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SCUOLA
Aldo Lo Schiavo
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, II, p. 801; III, II, p. 685; IV, III, p. 294)
Nel quindicennio compreso tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Novanta, i problemi dell'istruzione [...] , di grande rilievo civile e sociale e che è all'origine della forte espansione dell'istruzione di livello superiore, è dovuto non In corrispondenza di ciò la specializzazione dell'indirizzo, specie se di natura professionalizzante, si sposta a un ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...