Sfagnacee Famiglia di Muschi costituente l’ordine Sfagnali e rappresentata dal solo genere Sphagnum (v. fig.). Le varie specie sono dette sfagni o muschi della torba. Hanno capsula sferoidale, che si apre [...] negli sfagneti, tra queste, soprattutto Ericacee e Droseracee; tali specie, dette sfagnicole, rifuggono dal calcare e preferiscono le acque per incompleta ossidazione si disfanno molto lentamente, danno origine a depositi di torba. Per la capacità di ...
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saponina Nome comune a diversi glicosidi di origine vegetale, dotati della proprietà di formare con l’acqua soluzioni che, quando vengono sbattute, schiumeggiano abbondantemente.
Le s. sono dotate di un [...] . Alle s. steroidee appartengono la tigonina, la gitonina della digitale, la sarsaponina, la parillina, oltre a s. di varie specie di agave; trovano impiego, soprattutto, come prodotti di partenza per la sintesi di ormoni steroidei.
Per idrolisi si ...
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Città della Germania (Assia; 64.097 ab. nel 2007). Sorta nell’8° sec. attorno all’abbazia sulla strada Magonza-Turingia, acquistò importanza commerciale nell’11° sec. con la concessione agli abati dei [...] Santa Sede, fiorì la grande scuola monastica, che specie sotto Rabano Mauro (822-42) divenne il fulcro ): diritti sovrani e immunità accresciuti nel 13° sec. e all’origine di conflitti interni e interessi mondani che portarono al declino della vita ...
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Metodo di ripartizione dell’imposta fondiaria basato sull’obbligo di pagare in natura o in denaro una decima parte del prodotto lordo dei terreni. La d. sostituì il tributo che commisurava l’imposta all’estensione [...] trova anche applicato a imposte su altri redditi, corrisposte in origine nella misura del 10%, per es., nel 15° sec delle case a Firenze e Venezia. In Italia poteva considerarsi una specie di d. l’imposta erariale sui fabbricati, precedente l’entrata ...
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Xi’an Città della Cina centro-orientale (2.657.900 ab. nel 2003), sul fiume Wei He; capoluogo della prov. dello Shaanxi. Di antica origine, è divenuta, grazie alla buona posizione geografica e strategica, [...] un importante centro industriale, specie nei settori elettrico ed elettronico, meccanico, chimico, tessile (tradizionale il cotonificio, poi affiancato dal lanificio) e alimentare. Intense anche le attività culturali (due università e numerosi ...
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Lago della Siberia meridionale (31.500 km2), a 454 m s.l.m. Con una profondità massima di 1620 m, è il più profondo del mondo. Ha forma allungata, stretta e arcuata, con direzione N-NE nella sezione centro-settentrionale [...] preoccupanti di un inquinamento chimico e fisico di origine industriale; la gravità dell’inquinamento è accentuata dalla del B. un ecosistema originale e ricco: circa 1000 le specie animali viventi in funzione del lago e circa 1500 quelle vegetali, ...
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Nîmes Città della Francia meridionale (143.468 ab. nel 2007) in bassa Linguadoca, capoluogo del dipartimento del Gard. Sorge sul versante meridionale delle Garrigues e sulla linea di comunicazione naturale [...] tessile (pregiata per i drappi d’oro e i velluti), specie per l’apporto di artigiani italiani, ma, passata nel 16 . a Gaio e Lucio Cesare; il Santuario della Fontana, in origine sacro al dio indigeno eponimo Nemausus e poi trasformato in Augusteum, ...
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Phylum di Protozoi (Ciliophora o Ciliata), un tempo detti Infusori. Esseri unicellulari microscopici (da 12 μm a 3 mm di lunghezza), presentano minuti, complicati organuli e differenziazioni che ricordano [...] scambio di parti dei micronuclei, le quali poi si fondono dando origine ai nuovi micronuclei. Vivono in tutti gli ambienti acquatici, in acqua 22 ordini, per un totale di circa 8000 specie. Sono considerati un gruppo piuttosto eterogeneo, pur ...
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Denominazione generica di polimeri ottenuti per policondensazione di diammine aromatiche (o alifatiche) con composti, pure aromatici, contenenti due gruppi funzionali delle anidridi (polimeri tipo AA-BB) [...]
(acido poliammico), solubile, che per eliminazione di acqua dà origine alla poliimmide
La trasformazione da acido poliammico a p. si diammine alifatiche). Si possono anche avere, specie per copolimerizzazione, p. contenenti nuclei eterociclici ...
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Poeta statunitense (San Francisco 1874 - Boston 1963). Dopo la morte del padre (1884) visse con la madre nel Massachusetts, suo luogo d'origine. Studiò a Darmouth e a Harvard (1897-99) senza conseguire [...] che fu culto di Emerson e Thoreau (Walden era tra le sue letture preferite), F. non ha una visione mistica, bensì, specie nelle prime opere, lirica e il suo regionalismo si avvicina a quello della Dickinson: con semplicità, con attento amore per i ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...