Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] del sapere e di diffusione della cultura e, in specie, per l'addottrinamento del clero in funzione di una ecc.). Nella sua produzione poetica usò particolari accorgimenti, di origine tardo-antica, nella disposizione dei versi in schermi di quadrati ...
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Popolazione indigena delle coste artiche dell’America, distribuita dalla Groenlandia sino all’Alaska; in Asia occupano l’estremità della penisola dei Ciukci (v. fig.). Tale habitat era in passato anche [...] la stagione estiva, si usa una tenda conica di pelli con una specie di veranda aperta. Attualmente, tuttavia, molti I. vivono in città, costruiti dallo Stato.
Si è molto discusso sulla origine e sulle affinità della cultura inuit. Scavi archeologici ...
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Precipitazione atmosferica costituita da aghi o lamelle di ghiaccio organizzati in cristalli con caratteristiche forme geometriche, spesso riuniti in fiocchi.
Le precipitazioni nevose provengono principalmente [...] alla sua raccolta), si trasforma lentamente in ghiaccio e dà così origine, in genere, ai ghiacciai. Si indica con questo nome ), detta anche gramolato o vedretta.
Il nevischio è una specie di n. granulosa friabile, ma costituita di granuli di ...
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spermatozoo In biologia, la cellula sessuale maschile matura (detta anche spermio) con cui tutte le specie provvedono, eccettuati i casi di partenogenesi, alla riproduzione sessuale mediante il processo [...] meiotica, origina lo spermatidio da cui si forma lo s. maturo, attraverso un processo di trasformazione chiamato spermiogenesi, durante il quale si differenziano strutture specifiche quali il flagello e l’acrosoma. Nel maschio della specie umana la ...
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Galápagos, Isole Gruppo insulare dell’America Meridionale, situato nel Pacifico di fronte alle coste dell’Ecuador, di cui costituisce una provincia amministrativa (Archipiélago de Colón; 8.010 km2 con [...] di isole poggia su uno zoccolo sottomarino, è tutto di origine vulcanica e di età relativamente recente (circa 2 milioni di e ha offerto notevoli argomenti nello studio dell’evoluzione delle specie; fu studiata anche da C. Darwin (1835); circa ...
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Biologia
E. genetica Perdita di diversità genetica naturale causata dall’estinzione di specie vegetali e animali. La progressiva distruzione di ecosistemi molto ricchi di specie (come le foreste pluviali [...] del fenomeno, principalmente per ciò che riguarda le specie vegetali, a causa delle deforestazioni e dell’applicazione o fluviali e possono essere mobilizzati per gravità, dando origine in questo modo ai cosiddetti movimenti in massa (soliflusso, ...
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Filosofo e sociologo (Berlino 1858 - Strasburgo 1918). Studiò a Berlino e in questa università insegnò poi come prof. straordinario (dal 1901); passò quindi come ordinario all'univ. di Strasburgo (dal [...] l'esistenza di un rapporto diretto tra l'evoluzione della specie umana e il riconoscimento dei principî di comportamento ad la relatività delle stesse categorie, le quali hanno un'origine empirica, e più precisamente psicologica. Questo spiega, da ...
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Regione dell’India corrispondente alla penisola triangolare che a S degli altopiani Malwa e Chota Nagpur si incunea nell’Oceano Indiano e termina a Capo Comorin. È costituito da altopiani leggermente ondulati [...] a NO) vaste masse di lava basaltica. La decomposizione delle rocce dà origine a due tipi di suoli: laterite (di color bruno, nelle zone i due grandi strati linguistici preariani dei Munda (specie nelle regioni orientali) e dei Dravida, presenti in ...
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Chimica
Sostanza incoerente di colore bruno-rossastro che si forma sulla superficie del ferro esposto all’aria umida o a contatto con l’acqua (➔ corrosione). Chimicamente, è un ossido idrato di ferro, [...] coltivate o spontanee; fra le più note sono varie specie del genere Puccinia, caratterizzato da teleutospore bicellulari. La r. e coltivate (rapa, cavolo, colza ecc.).
Di tutt’altra origine è l’alterazione della buccia dei frutti (pere, mele, pesche ...
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Nome comune della pianta erbacea (Solanum tuberosum; v. fig.) delle Solanacee, largamente coltivata, e dei suoi tuberi, ricchi di amido, molto usati nell’alimentazione umana.
Caratteristiche
La pianta [...] suoi pregi alimentari solo un secolo dopo, ha tre centri d’origine: Perù, Bolivia e Messico. Nelle Ande della Colombia, Perù, Bolivia e Cile esistono spontanee parecchie specie tuberifere di Solanum, come Solanum andreanum del Perù, Solanum andigenum ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...