Interposizione di adatte sostanze (lubrificanti) tra le superfici a contatto di due organi in moto relativo tra loro, allo scopo di ridurre la resistenza d’attrito. Con la l. si provvede anche a smaltire [...] azione detergente ecc. (➔ additivo).
In molti casi, specie per impieghi particolari nei quali i lubrificanti ottenuti dai petroli la loro preparazione si può partire da oli lubrificanti di origine petrolifera, o da oli vegetali, o da oli sintetici; ...
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Lega di ferro e carbonio prodotta allo stato fuso con tenore di carbonio minore di 1,7%; le leghe contenenti una percentuale maggiore di carbonio si chiamano ghise.
Cenni storici
Il termine per lungo [...] cui si producono gli ossidi corrispondenti (MnO e SiO2), i quali danno origine ai componenti della scoria. Dopo questa prima fase, che dura da incremento di lavorabilità all’utensile, ma inducendo fragilità specie a caldo.
In base all’impiego
È un’ ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] qui, allora, la superiorità estensiva del g. a paragone della specie (cioè dei due termini latini, genus e species, che letteralmente g. naturale.
Difficile è una spiegazione storica dell’origine della categoria del g. grammaticale. L’ipotesi più ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] di una struttura algebrica introdotta in un determinato insieme. L’origine storica è da ricercarsi nello studio di alcune proprietà delle categorie coordinate o correlate (per es., gruppi di specie).
In etologia è definita effetto di g. ogni ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] i simboli di Christoffel di 1ª e di 2ª specie, rispettivamente espressi dalle formule
1 ∂2P ∂P
(i, c) coordinate riemanniane, che, scelto un punto determinato O di MN come origine, fanno corrispondere al generico punto P
di MN le quantità xr′=s∣ ...
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Parte della meccanica che studia le leggi del moto dell’aria (o di un aeriforme qualsiasi) e dei corpi in essa immersi, con particolare riferimento ai problemi connessi al volo.
Generalità
L’aria, a seconda [...] onde d’urto la corrente si stacca dal corpo, ciò che dà origine a una forte resistenza, che si aggiunge a quella, detta resistenza d ionizzazione, di diffusione di atomi e ioni di varia specie, e anche i fenomeni di ricombinazione. L’aumento dello ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] che da lungo tempo si accompagna all’evoluzione della specie umana; tuttavia, le prime informazioni sulla diffusione geografica tuberculidi manifestazioni cutanee di accertata o presunta origine tubercolare, insorgenti in soggetti con focolai ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] insieme con l’affermarsi della teoria della relatività, hanno imposto una profonda revisione dei concetti donde traevano origine talune proprietà, quali l’estensione, l’impenetrabilità, la conservazione ecc., fino a ieri considerate come peculiari e ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] da incendi (come tutte le città russe, in origine era costruita in legno) ed epidemie, conseguenza della lotta ° e 18° sec. risalgono influssi architettonici europei, specie francesi, evidenti nelle costruzioni significative del ruolo sociale ed ...
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Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari [...] a esprimere uno sporofito, e perciò è in grado di dare origine a una p. intera, ma aploide.
Funzioni
Le funzioni delle p li induce a fiorire.
La fioritura può essere stimolata, in certe specie, anche da un periodo di basse temperature (1412 °C). È ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...