Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] primi due principi della termodinamica. Se nel sistema coesistono n specie chimiche diverse e se si indica con Jk il flusso più appropriata e priva di difficoltà tecniche; b) l’origine dell’irreversibilità è nel procedimento di misura, in particolare ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] missionari, fiorirono la letteratura sacra e didascalica, specie dopo la creazione dell’arcivescovato di Lund ( studiato nel 20° sec.: il genere più indagato è la ballata, la cui origine risale al 13° secolo. Nell’ambito della musica d’arte, nel 16° ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] . qualitativa, che fornisce le informazioni che riguardano le specie atomiche, molecolari o i gruppi funzionali presenti in un basano sulla misura e sullo studio di uno spettro. In origine uno spettro indicava la gamma di colori che si osserva quando ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] quello che accompagna l’ossigeno nell’aria impiegata nella gassificazione); in pratica, specie se la marcia del gassogeno è sotto i 900 °C, si ha la genesi del g. a materia organica di origine vegetale dispersa nelle rocce sedimentarie, la quale abbia ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] dedicate al nome di G., e in genere officiate, almeno in origine, da gesuiti, cioè dalla Compagnia di G.: per es., la e si mantiene fermo il carattere storico di Gv., che ha trovato invece, specie tra la fine del sec. 19° e l'inizio del sec. 20°, ...
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Sigla di radio detection and ranging («rivelazione e localizzazione mediante radioonde»), che indica un sistema elettronico in grado di rivelare, per mezzo di ecoradio, la presenza di bersagli distanti, [...] gli effetti di cammini multipli e della scintillazione, specie nei r. di inseguimento di bersagli a bassa quota difesa e, più in generale, le applicazioni militari sono state all’origine dello sviluppo dei r. negli anni 1930. Esse hanno costituito ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] versa al Pacifico. Principali fiumi sono il Marañón, che prende origine dal lago Lauricocha e riceve lo Huallaga; e l’Ucayali, tra i quali il maiale acquaiolo, l’aguti e varie specie di topi. Ben rappresentati gli Sdentati, come il formichiere comune ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] si può fare riferimento ai fattori di repulsione dal paese di origine e a quelli di attrazione da parte del paese di e le balene gobbe (Megaptera novaeangliae, fig. 2). Queste specie si dirigono d’estate verso le acque polari o subpolari, dove ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] , si dedicarono all’esegesi critica di questa, che redatta successivamente nella forma di commento scritto diede origine al Talmūd. Una specie di appendice al Talmūd sono alcuni piccoli trattati extracanonici e diversi midrāshīm. Segue il periodo (7 ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] Serbia, ritenendola corresponsabile. Mentre le cancellerie europee, specie il ministro degli Esteri britannico E. Grey, si di massa segnò la fine del regime liberale e fu all’origine del fascismo), l’insieme di queste tensioni causò scompensi politici ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...