Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] dell'autorità
La crisi dell'autorità medievale e la Riforma
Profonde modificazioni del concetto di autorità sono presenti già in Marsilio dell'antico regime; e accanto a questa dinamica che ha origine dallo Stato se ne presenta, per lui, un'altra, ...
Leggi Tutto
BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] . 29-30 di diametro e cm. 5-5,5 di profondità -, nella conformazione dei bordi orizzontali, larghi cm. 1 ca ; R. Ettinghausen, The ''Wade Cup'' in the Cleveland Museum of Art its Origin and Decoration, Ars Orientalis 2, 1957, pp. 327-366: 337-345; M ...
Leggi Tutto
CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] probabilità il c., come spesso si è supposto, ha avuto origine in regioni in cui la caduta del dominio romano aveva la metà del sec. 13°, in dipendenza della profonda rielaborazione delle strutture del refettorio protoduecentesco, contemporaneo alle ...
Leggi Tutto
LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] questa l. sono diventate carne in Gesù, si afferma una profonda unità dei due ordini per Cristo mediatore (l. che media) di Aristotele che dalla l. del sole diffusa dagli astri si originassero tutte le forme della vita compreso l'uomo (Phys., 194 B ...
Leggi Tutto
La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] di vivere il Vangelo in un mondo in profonda e continua trasformazione. La Chiesa ha accompagnato questo DIP, V, Roma 1978, coll. 1595-1596; F. De Lazzari, Origini dell’Istituto Secolare delle Missionarie della Regalità di Cristo, Assisi 1988.
9 ...
Leggi Tutto
Clemente IX
Luciano Osbat e Raoul Meloncelli
vita
di Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 gennaio 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di [...] Curia romana e i Barberini iniziava un periodo di rivolgimenti profondi, che dovevano produrre conseguenze anche per molti dei loro 1878, pp. 336-42; G. Beani, La Chiesa Pistoiese, dalla sua origine ai tempi nostri, ivi 1883, pp. 162 s.; D. Herlihy, ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] con riferimento a una supposta nascita a Canino, paese d'origine dei genitori e nel quale era nata la madre. Egli più importante della sua formazione, ma che segnò in modo assai profondo il suo pensiero e la sua intera personalità. Nella città veneta ...
Leggi Tutto
Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] si trova nel Sud dell'Iraq). All'omelia insiste sulla comunanza d'origine delle tre fedi monoteistiche, che è l'idea madre di tutto il una 'riduzione della pena'. L'ho chiesto nella profonda convinzione che una tale scelta costituisce un segno di ...
Leggi Tutto
ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] De casu diaboli.
L'abilità di A. e la sua profonda pietà contribuirono ad attrarre numerosi giovani a Bec. Egli non aprile del 1109, gli impedì di scrivere un trattato sull'origine dell'anima. Ebbe sepoltura accanto al maestro e predecessore Lanfranco ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] ideologiche ha contrapposto una fede «adulta e matura», «profondamente radicata nell’amicizia con Cristo» perché «è quest’amicizia sensibilità è stata da lui stesso ricondotta alle sue origini bavaresi: «Il cattolicesimo della mia Baviera sapeva far ...
Leggi Tutto
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...