INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] rigorosamente i principi giuridici. I. era inoltre un uomo profondamente pio, il quale, più di una volta, si rammaricò di affidare l'imperium ad altri. Due convinzioni sono all'origine di questa posizione: innanzitutto, che il papato ha trasferito l' ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] storia dei papi poiché si svolse in un’epoca di profonda crisi per la Chiesa cattolica, violentemente attaccata dapprima dalla sostenute da Roma, che urtavano l’aspirazione rigorista, di origine muratoriana, a una pietà illuminata, moderata e sobria: ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] repressione ma anche nella realizzazione di una profonda riforma delle istituzioni ecclesiastiche, il cui 1925; P. Paschini, San Gaetano Thiene, Gian Pietro Carafa e le origini dei chierici regolari teatini, Roma 1926; A. Panella, L’introduzione a ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] ‒ e qui si propone una volta di più l'ipotesi di una origine eristica di questa disciplina ‒ chi non abbia sperimentato in sé stesso il sopra).
L'avvento del Navyanyāya ha determinato una profonda e duratura modifica in primo luogo del linguaggio ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] di lavoro al servizio dell’ideale cattolico […] esprima la propria profonda amarezza. Ciò che più tocca la mia persona è l p. 165.
73 La tabella è riportata in M.G. Rossi, Le origini del partito cattolico, Roma 1977, p. 323.
74 Sull’analisi di questo ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] non solo di un ritorno totale alla purezza delle origini, ma anche di una visione elitaria della comunità dei maggiori contrasti in tema di fede, sia in vista di una profonda riforma della Chiesa. Certo i pontefici avevano continuato a ribadire la ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] cola. Se l'impronta impressa dai suoi denti è troppo profonda, il padre rifiuta l'autorizzazione e fa sapere al ragazzo dunque il padrone del nyama, di cui possiede l'antidoto.
L'origine del fabbro, come abbiamo visto, è mitica. Esso si riallaccia a ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] cristiana di Roma e in particolare dei suoi vescovi.
Alle origini della Chiesa di Roma
La lettera che Paolo inviò ai già col figlio di Teodosio, Onorio, a causa della profonda crisi provocata in primo luogo dalle invasioni dei barbari. Indebolito ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] deve «assicurare una esposizione chiara e una conoscenza profonda delle verità della fede»19, confermandole il più , Torino 2009.
177 A. Molnar, Storia dei valdesi, I, Dalle origini all’adesione alla Riforma, Torino 1974; C. Papini, Valdo di Lione e ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] -individualistica e illiberale» e che «dietro una parvenza di solidarismo si nasconde però una profonda vocazione totalitaria tipica di quella cultura d’origine»149. Pietro Scoppola (1926-2007) ha invece constatato una curiosa eterogenesi dei fini ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...