BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] al commento che continuava in essa, sul solco della profonda rottura quattrocentesca, anche se ormai depurata dalle aperture contraddittoria tradizione esegetica su questo istituto di origine tipicamente romanistica. Trovano per esempio in ...
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PARADISI, Bruno
Aldo Mazzacane
− Nacque a Roma il 6 maggio 1909 da Luigi e da Maria Franceschi. Dalla madre, toscana, derivò un forte legame affettivo con il Grossetano, il Senese e l’Amiata, dove fino [...] crisi della civiltà in Occidente (1973).
Non credente per profonda convinzione, ma sempre rispettoso della fede altrui, negli ultimi umana, una storia che dia ragione non soltanto di origini e di svolgimenti istituzionali, ma ne chiarisca il ...
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FELICIANI, Matteo
Hélène Angiolini
Figlio di Angelo, nacque a Perugia intorno al 1370. Giureconsulto di fama, esercitò la sua lunga carriera professionale esclusivamente nella città natale. Dopo essersi [...] sua produzione consiliare attesta comunque una profonda conoscenza della materia civilistica. Numerosi suoi di Perugia, Bologna 1947, p. 439; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, I, Città di Castello 1959, p. 474; U. Nicolini, S ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] storia all'arte, dal teatro alla letteratura. Legato da profonda stima e da personale amicizia a Manzoni, ne evidenziò C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, I, Dalle origini ai moti del 1820-21…, Milano 1933, pp. 838 s.; V. ...
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COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] fiscale presso il Supremo Consiglio di Sardegna. In Sardegna il C. si pose in grande evidenza per la profonda competenza con cui collaborò alla discussione ed alla formazione della raccolta delle leggi civili e criminali isolane. Il contributo ...
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AMIDEI, Cosimo
Mario Rosa
Magistrato fiorentino, "notaro criminale", stando ad una lettera di Alessandro Verri al fratello Pietro; dati biografici di lui sono pressoché inesistenti, allo stato attuale [...] sottolineò il significato dell'opera dell'A., che resta a conferma dell'eco profonda, in Italia e in Europa, di uno degli aspetti del pensiero del Napoli, per la "sediziosa proposizione" dell'origine popolare della sovranità (cfr. lettera dì B ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] Bologna, l'umanesimo giuridico volge al tramonto e quella profonda intuizione, che fu propria dei commentatori, di intendere la sempre alla sua correzione, vuole significare non tanto la sua origine, quanto l'attingere per il chiarimento a fatti e ...
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ARIPRANDO
Roberto Abbondanza
Maestro piacentino di diritto longobardo, dalle lezioni - o forse soltanto dalle glosse - del quale ebbe origine, a metà del sec. XII, la versione iniziale della prima summa [...] nella Summa secundum Albertum).
Il Kantorowicz, pur negandone l'origine bolognese, pone la Summa secundum A. sotto l'influenza virtù di un certo spirito sistematico e di una conoscenza profonda dell'opera altrui, un passo avanti nella trattazione di ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] Martina; e in questo accostamento è probabilmente da vedere la propensione per una partecipazione al moto controriformistico improntata a profonda pietà e ad una austera spiritualità, ma aliena da rigorismi ed estremismi.
Morì in Napoli il 9 maggio ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Piero Craveri
Nacque il 16 marzo 1881, a Modena, da Gustavo e da Clotilde Bianchi e fu nipote dell'omonimo Giovanni Bortolucci, uomo politico e fecondo autore di scritti storici, [...] Grecia di uno ius gentium. Favorito dalla profonda conoscenza delle lingue classiche, padroneggiate con di molti suoi istituti sotto l'influsso dei diritti di origine greca, caratterizzati da una maggiore elasticità di formule contrattuali ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...