MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] circa) - ad altri pezzi in maiolica, una scodella poco profonda detta ongaresca, una saliera, a comporre un servizio composito da , il M. sposò Caterina Pizolli, figlia di Vincenzo di origine mantovana, il quale a questa data cedeva un'abitazione al ...
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CASALI, Guglielmino
Franco Cardini
Figlio maggiore e molto probabilmente unico di Uguccio detto il Vecchio, ereditò dal padre la posizione di prestigio nella politica cortonese. Se ne ignora la data [...] apparente, al quale sottostava forse una più profonda coerenza nel mantenuto accordo con i popolani s.; Ibid., cod. cart. 534: R. Baldelli, Memoria e descrizzione dell'origine, antichità e nobiltà della città di Cortona (ms. copiato da G. Orselli), c ...
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EYDOUX, Leone
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1829 da Siffredo. impiegato all'intendenza generale della Real Casa. La famiglia, di origine francese, era emigrata in Piemonte prima della Rivoluzione [...] Carelli. è descritta da Vespasiano Roggero (nello stesso Album, p. 39) come opera "ricca di sentimento e di profonda ispirazione filosofica, in cui si scorgono animo gentile, armonia di colore, dolcezza d'intonazione, naturali e vive le attitudini ...
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BREVENTANI, Luigi
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 6 luglio 1847 da Ulisse a da Giulia Lambertini Padovani e, rimasto assai presto orfano, fu affidato allo zio paterno, canonico Camillo Breventani, [...] Raccolta e revisione delle distrazioni del Prof. A. Gaudenzi sull'origine vera della decima di Cento (ibid. 1900).
Il B. sue pubblicazioni, tutte di qualità eccellente, e la modestia profonda (insieme con il desiderio di perfezione) che non gli fece ...
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AMIDEI, Cosimo
Mario Rosa
Magistrato fiorentino, "notaro criminale", stando ad una lettera di Alessandro Verri al fratello Pietro; dati biografici di lui sono pressoché inesistenti, allo stato attuale [...] sottolineò il significato dell'opera dell'A., che resta a conferma dell'eco profonda, in Italia e in Europa, di uno degli aspetti del pensiero del Napoli, per la "sediziosa proposizione" dell'origine popolare della sovranità (cfr. lettera dì B ...
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ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] intensa attività di pubblicista, mettendo in evidenza la sua profonda devozione alla S. Sede e alla persona di in L'Osservatore Romano, 23 sett. 1947; A. Gambasin, L'origine dell'Opera dei Congressi Cattolici in Italia, in Quaderni di cultura e ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] dei due, che pare piuttosto la sanzione di una profonda e sincera amicizia.
Il rapporto fra Aldo junior e . Grillo, Lettere, Venezia 1608, p. 551; E. Lombardini, Dell'origine e del progresso della scienza idraulica nel Milanese ed in altre parti d' ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] Bologna, l'umanesimo giuridico volge al tramonto e quella profonda intuizione, che fu propria dei commentatori, di intendere la sempre alla sua correzione, vuole significare non tanto la sua origine, quanto l'attingere per il chiarimento a fatti e ...
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CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] Bertazzoli, poi cardinale, ma soprattutto si legò di profonda amicizia a Giuseppe Compagnoni, con cui resterà in un Canto sulla morte di Gesù Cristo, un poema eroicomico Sull'origine diLugo, e un'opera Sulla soppressione dei Gesuiti.
Le opere ...
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BREVEGLIERI, Cesare
Mario Valsecchi
Di origine ferrarese, nacque a Milano il 12 marzo 1902, da Luigi e Teresa Tadini.
Ebbe presto vocazione per la pittura, ma per necessità familiari dovette seguire [...] memoria, del soggetto, per cui esso si carica di una risonanza particolare, apparentemente usuale e invece elaborata con profonda sapienza.
Dal 1929 espose ogni anno alle Sindacali lombarde; la mostra allestita a Brera al ritorno dai suoi viaggi ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...