CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] già incrociati negli studi di Radio Tevere) il geniale autore di origine milanese e romano d’adozione – con il quale lavorò poi intesa efficacissima sul piano professionale, oltre che una profonda amicizia. Marchesi fu il complice fondamentale della ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] positivista. Più degli insegnanti ad esercitare una profonda influenza su di lui fu, tuttavia, il precise, il fare semplice da gran signore rivelano a prima vista l'origine aristocratica ... Forse all'indole schiva, non altera, ma non incoraggiante ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] di Caprona, di cui gli aveva parlato un collega d’origine barghigiana. Il luogo, solitario e di difficile accesso, rispondeva e La ginestra (1898). La sua poesia rimase segnata in modo profondo dall’autore dei Canti, così come da quella di Dante.
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] la Natura...". Si pone quindi il problema di quale sia l'origine dell'Idea nella mente dell'artista: mentre per Lomazzo e come la tragedia per Aristotile, è una interpretazione profonda della vita attraverso la rappresentazione delle azioni umane ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] rapporto funzionale con le forme del corpo. Il S. Giorgio, in origine fornito anche di un elmo in bronzo e di spada o lancia, Iacopo, il cui stile in questo periodo tradisce una profonda ammirazione per Donatello. Il rilievo, modellato intorno al ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] 7 genn. 1849) e che alla crisi vasta e profonda che scuoteva le campagne (da lui ricondotta allora soprattutto a continuò comunque ad accordarsi con gli interessi da cui traeva origine. Socio fondatore nel 1874 della fiorentina Società Adamo Smith, ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] Sinistra e da Rattazzi, cadde in una profonda crisi morale. Le sue difficoltà si acuirono scuola nello Stato postunitario. Il Consiglio superiore della pubblica istruzione dalle origini all'ultimo governo Depretis (1847-1887), Milano 1983, pp. 16 ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] della decisione mussoliniana. La costituzione della RSI fu infatti all’origine della guerra civile […] che nel 1943-45, insanguinò le regioni occupate dai tedeschi, divise profondamente gli italiani e scavò solchi d’odio tra loro e condizionò ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] alla Stamperia di Propaganda Fide rimase sempre legato da profonda gratitudine.
Ambizioso di maggiori affermazioni, il B. che fece perdere alla lettera le ultime tracce della origine umanistica manoscritta, consisté nell'accentuare il contrasto fra ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] scisma anglicano, convocare il concilio e attuare una profonda riforma della Chiesa, nell’ultima fase del pontificato che si protrasse fino alla pace di Gand (1556). All’origine dei contrasti l’odio del cardinale Alessandro per Ranuccio, cui fu ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...