GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] di S. Ambrogio. È lo stesso G., nella sua Origine, geneologia ed huomini illustri della fameglia de' Ghilini (Alessandria, peste, altri per un nuovo parto).
Colpito da una profonda crisi interiore, il G. decise di abbracciare lo stato ecclesiastico ...
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POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] la guida della madre (discendente da una nobile famiglia di origine siriana), compì gli studi classici e si laureò in certamente nessuno gli è superiore in vastità di coltura e profondità di studi».
Fu quindi invitato dalla sovrana alla Villa Reale ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] i motivi che indussero l'I. a mentire sulla propria origine nell'atto di matrimonio: dichiarò infatti di essere romano, figlio che sostengono una balconata in corrispondenza di una profonda loggia, incorniciata da una doppia edicola centinata, ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] Paolo Girolamo Franzoni, nota figura di educatore e di filantropo genovese, che esercitò sul suo animo una profonda influenza, sbocciata nella conversione del D. alla religione cattolica e nella scelta della vocazione ecclesiastica. Fu battezzato ...
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PALONTROTTI, Melchiorre (Marchioro)
Richard Wistreich
– Il cantore nacque presumibilmente nel settimo decennio del secolo XVI a Venafro.
Oscillante la forma del cognome: Palantrotti, Palentrotti, Pandrotti, [...] alte, e sino a che termine egli profonda la voce, dando da intendere questa profondità col mezzo d’un flauto, e scrivendo sopra la musica de’ suoi tempi (1628), in A. Solerti, Le origini del melodramma, Torino 1903, p. 110; P. della Valle, Della ...
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CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] Nello scontro il de Tomize riportò una ferita al braccio così profonda da doversi far amputare la mano; il C. riuscì a VI (1878), p. 299; V. Scussa Storia cronogr. di Trieste dalla sua origine sino all'a. 1695, Trieste 1885, pp. 95 s.; I. Cavalli, ...
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BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] al commento che continuava in essa, sul solco della profonda rottura quattrocentesca, anche se ormai depurata dalle aperture contraddittoria tradizione esegetica su questo istituto di origine tipicamente romanistica. Trovano per esempio in ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] linea di continuità è rintracciabile con la villa Galletti a Bagheria realizzata su progetto di A. Gigante. Inoltre, la profonda adesione fra architettura e decorazione degli interni pone in luce la stretta collaborazione fra il G. e il pittore Elia ...
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PARADISI, Bruno
Aldo Mazzacane
− Nacque a Roma il 6 maggio 1909 da Luigi e da Maria Franceschi. Dalla madre, toscana, derivò un forte legame affettivo con il Grossetano, il Senese e l’Amiata, dove fino [...] crisi della civiltà in Occidente (1973).
Non credente per profonda convinzione, ma sempre rispettoso della fede altrui, negli ultimi umana, una storia che dia ragione non soltanto di origini e di svolgimenti istituzionali, ma ne chiarisca il ...
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BADOER (Badouère nella forma francesizzata), Giacomo
Boris Ulianich
Nacque a Parigi fra il 1570 e il 1580. Suo padre, un ricco commerciante di origine veneziana, passato in Francia, vi aveva abbracciato [...] , in effetti, il B. non poté condurre a termine la sua ambasceria. Il Villeroy e il duca di Sully, che gli erano profondamente, avversi. ne ottennero ben presto da Enrico IV il richiamo a Parigi. E il B. dovette restituire, su esplicita richiesta del ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...