GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] e di studioso, acuendo la sua sensibilità patriottica, furono all'origine del giudizio entusiastico che il G. diede nel 1861 dell' . infatti fu sempre tra quei milanesi che serbarono una profonda gratitudine per Napoleone III e che nel 1870 videro con ...
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ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] anni in cui l'E. visse la Chiesa attraversava un periodo di profonda crisi. Erano gli anni dell'espansione protestante e dei primi tentativi del fatto che egli apparteneva ad un Ordine di origine medievale che in materia si aggiornerà solo in epoca ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] Niccolò, entrato al servizio di Cosimo I de’ Medici, dette origine al ramo fiorentino della famiglia. Il padre di Bandino esercitò con ricoprì dal 1700 al 1718, anno della sua morte.
Profondo sostenitore della giustizia, si batté a favore di un ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] principali infatti di questa raccolta sono la devozione profonda per la Santa Sede, di cui si sottolinea . 234-236, 239-243; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300. La Lombardia, I, Milano, Firenze 1913, pp. 343 s.; ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] Trastevere e a Ponterotto. La sua famiglia, di umili origini, tale si era conservata anche dopo il trasferimento nella riforma che, nell'immediato dopoguerra, in un clima politico profondamente mutato, finì per realizzare gran parte dei suoi progetti. ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] su di un livello di riflessione e di più profonda consapevolezza, al di là di ogni tecnicismo ed empirismo successivo, e in funzione del quale il primo deve considerarsi originato.
Il C. sembra orientato verso il superamento del positivismo ...
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BALBANI, Agostino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Giovanni e da Gianna Cenami il 2 ott. 1482. Nella prima giovinezza aveva manifestato l'intenzione di dedicarsi al sacerdozio. La morte del padre, avvenuta [...] con quella secreta macchia il 15..."; cfr. R. Ristori, Le origini della Riforma a Lucca, in Rinascimento, III[1952], p. 289 B., per seguire la professione mercantile, aveva soffocato una profonda vocazione per gli studi. A partire dal 1524 poté ...
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MANFREDINO di Alberto (Manfredino da Pistoia)
Gianluca Zanelli
La prima attestazione archivistica relativa a questo pittore, documentato a Pistoia e Genova dal 1280 al 1293, risale al 30 ag. 1280, quando [...] rifiutata da una parte della critica, propensa piuttosto a ricercare in ambito fiorentino l'eventuale occasione che diede origine alla profonda assimilazione da parte di M. dei nuovi stimoli pittorici (Donati, 1972, pp. 147-149; Bellosi, p. 266).
Non ...
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DALLA ROSA, Saverio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Nicola e di Felice Cignaroli (Brenzoni, 1972), nacque a Verona il 1°giugno 1745 da una modesta famiglia, veronese da generazioni. Egli stesso, [...] anche a queste cariche pubbliche il D. acquisì una profonda conoscenza delle cose artistiche veronesi, fu un diligente ed Discorsosopra l'origine dell'Anfiteatro di Verona (Verona 1821), dove il D. accoglie l'ipotesi dell'origine etrusca dell' ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] , viene meno nell'opera De Deo et mundo scritta tre anni prima della morte. Dominata da uno scetticismo profondo sulle possibilità della conoscenza sensibile e intellettuale, l'opera è rivolta contro la pretesa totalizzante della filosofia naturale ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...