DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] al trono. La fazione filoasburgica, per lo più di origine tedesca, voleva un membro della casa imperiale. La fazione opposta personali. Frequentò ambienti colti, ma non dimostrò una profonda cultura. Visse sempre al disopra dei suoi mezzi, che ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] ., s. 5, XXV [1916], 1, pp. 689-692; Sull'origine delle reti nervose nelle colture di tessuti, ibid., pp. 663-668; Dedicò le pause del lavoro soltanto alla montagna, che amava profondamente, e ai viaggi. Partecipò a spedizioni in India nel 1897 ...
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DE CARLI, Felice
Paolo Spinedi
Nacque da Deodato e da Bianca De Carli il 21 luglio 1901 a Roma; qui studiò fino al conseguimento della laurea in chimica, ottenuta a pieni voti nel 1922. Fu prima assistente [...] dell'ateneo romano, cui il D. fu sempre legato da profonda amicizia: riguardano il boro come tale o suoi composti (Dosaggio II,Torino 1962; Nuovi orizzonti nella tecnica siderurgica: origine, sviluppo e prospettive della produzione di acciai nel ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] alla Deputazione toscana di storia patria, nonché a quella memoria sull'Origine della mezzeria in Toscana, che ebbe nel 1860 l'onore , dell'impegno, dell'afflato, dell'intima e profonda storicità degli scritti "niebuhriani". È testimonianza della sua ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] Vitale, Dattilo, aprì un banco a San Miniato, dando così origine a un’altra importante famiglia di banchieri toscani, quella appunto dei , che all’epoca attraversava un momento di crisi profonda.
Vitale fu una personalità di un certo livello culturale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Maurolico
Rosario Moscheo
Un ‘greco’ di Sicilia: Francesco Maurolico. Nessuna prova per l’asserita etnia del personaggio, rimane certa comunque la sua appartenenza ideale alla grecità, come [...] Antonio, funzionario della zecca ed esponente della locale comunità di origine greca, e da Penuccia, sua moglie. Non è noto piuttosto rari erano i matematici in grado di intendere in profondità le opere di Apollonio e di Archimede.
La stessa ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] azione. Da qui il contrasto tra forze e istituzioni la cui origine è soprattutto morale poiché è dovuto agli egoismi, alle passioni, sotto il profilo giuridico-costituzionale, mediante una profonda revisione degli orientamenti da lui assunti in ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] tracce di porpora rilasciate dai paramenti vescovili in cui in origine era stata avvolta la salma.
Roberto, primogenito di Robert in diverse tintorie, allo scopo di acquisire una profonda conoscenza di tutte le applicazioni delle materie coloranti ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] pur destinata alla prassi forense, si valse di una profonda conoscenza del pensiero giuridico europeo anche recente, e attesta la sua carica di avvocato del S. Officio, traeva verosimilmente origine dal fatto che il G., consulente dei teatini e dei ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta Antico o Guastafamiglia
Anna Falcioni
Primogenito di Pandolfo (I) e di una Taddea della quale si ignora il casato, nacque con ogni probabilità intorno [...] 'altra, sanarono l'annosa inimicizia ricucendo la profonda spaccatura familiare. La trattativa, benché rimangano ignote 326; C. Clementini, Raccolto istorico della fondatione di Rimino e dell'origine e vite de' Malatesti, II, Rimino 1627, pp. 20-70 ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...