Pseudonimo del pittore Hieronymus van Aeken (Boscoducale 1450 circa - ivi 1516 circa). Nipote del pittore Jan van Aeken, cui si attribuisce un affresco datato 1454 nella cattedrale di Boscoducale. Dopo [...] e di follia, nutrendo il suo repertorio iconografico d'origine medievale di una precisa osservazione della realtà, poiché nell Venezia (Accademia), ecc. L'influenza del B. è stata profonda e trova la più legittima continuazione nell'arte di P. Bruegel ...
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Pittore e incisore (Lione 1596 - Parigi 1657). Allievo del padre François, pittore di origine fiamminga (m. Lione 1605), a Firenze (1619-23) S. lavorò per Cosimo II de' Medici soprattutto come incisore, [...] i suoi piccoli dipinti su pietre o marmi preziosi. L'influsso di N. Poussin, col quale a Roma aveva stretto una profonda amicizia, domina le opere mature (Adorazione degli angeli, Lione, Musée des beaux-arts; Minerva e le Muse, Louvre). Furono suoi ...
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Teologo, asceta e predicatore arabo musulmano (642-728 d. C.), di origine persiana ma vissuto a Bassora. Dedito alla pietà e all'insegnamento, si acquistò gran prestigio per il suo forte carattere, la [...] profonda pietà religiosa, eloquenza e dottrina. Riuscì a tenersi lontano da ogni posizione estrema nelle controversie politico-religiose del suo tempo, onde fu parimenti venerato da ortodossi ed eterodossi. È una delle più eminenti figure dell'antico ...
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Filosofo, saggista e critico letterario tedesco di famiglia ebraica, nato a Berlino il 15 luglio 1892, morto suicida a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Studiò nelle università di Friburgo, Berlino, [...] dell'ebraismo G. Scholem, al quale fu legato da profonda amicizia, si avvicinò alla teologia e alla mistica ebraiche, base di una comunanza che deriva loro dalla medesima origine trascendente.
Pur continuando nella sua attività saggistica letteraria, ...
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Yaşar Kemal
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Pseudonimo di Kemal Sadik Göğçelı, scrittore turco, nato nel villaggio di Hemite (Adana) il 20 aprile 1922. Fin dall'infanzia, che fu sconvolta dalla morte del padre, assassinato davanti [...] articoli sulle tradizioni delle genti del Tauro, sua regione di origine, poesie e racconti brevi. Nel 1971 fu di nuovo arrestato con la lettura dei grandi romanzieri europei. Ma la profonda assimilazione dei temi e delle forme dell'oralità resta uno ...
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Archeologo romeno, naturalizzato italiano (1955), nato a Toporu nei pressi di Giurgiu il 25 marzo 1913. Fu allievo di G. De Sanctis, con il quale si laureò nel 1945 presentando una tesi sulle fonti geografiche [...] 1949 al 1958 ha partecipato a scavi in Sicilia, in centri di origine greca, come Siracusa, Gela, Lentini, e in centri indigeni come Butera . Dai suoi studi, caratterizzati da una profonda sensibilità storica, emerge una più giusta valutazione ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] da G. De Launay, nonostante il solco profondo che lo divideva dal primo ministro e e passim; C. Vasale, L'ultimo G. fra politica e filosofia. Appunti sulle origini ottocentesche dell'ideologia in Italia, in Storia e politica, XV (1976), pp. 201-261 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] del resto evidenziato nel titolo, e per la critica profonda allo stoicismo nel quale prevalentemente si riconosceva l’etica cristiana Trenta, e riguardante il rapporto fra latino e volgare, l’origine di quest’ultimo e il suo rapporto con la lingua dei ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] un eretico occulto. Se è innegabile che nel pensiero e nel sentimento dell'A. fossero gli stessi fermenti profondi donde allora traevano origine i vari moti religiosi, in parte assorbiti, in parte combattuti come ereticali dalla Chiesa, e ch'erano ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] bon fine!". Intanto si lega di amicizia profonda col coetaneo confratello Dionisio Ponzio e con lui R. De Mattei, La politica di C., Roma 1927; Id., Contenuto ed origini dell'idea universalista nel Seicento, in Rivista internaz. di filos. d. diritto, ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...