ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] realtà più alta ed eterna.L'aspirazione unitaria dell'intera età ha origine dunque da tensioni opposte, ne è pervasa e le prospetta in forti la funzione di tramite, ma anche di profonda rielaborazione, dal neoplatonismo plotiniano alla fisica ottica ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] , oltre a migliaia di motivi ornamentali e figurativi, le cui origini si trovano in Iran, nell'Asia centrale, in India e naturalmente di costruzione sia come espressione di una più profonda concezione filosofica secondo la quale la decorazione totale ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] di rami e foglie, sostenuto da colonne di tronchi di palma. L'edificio, che subì nel corso dei secoli profonde trasformazioni, pare che misurasse in origine m. 2917 ca. e che fosse circondato da uno spazio aperto, con un passaggio largo m. 4 sul ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] °-9°) dovrebbero risalire anche gli stucchi (Rasmo, 1981), forse in origine impiegati quale decorazione dell'arco trionfale o inseriti in un'iconostasi.I a una qualità pittorica eccellente una profonda sensibilità interpretativa, estranea, pur nell' ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] chiesa di S. Michele, distrutta nel 1922, forse di origine altomedievale e dal 1296 casa umiliata, rimangono due pannelli Domenico, riferita al 1370 ca., che denota una profonda comprensione delle esperienze della piena maturità di Giovanni da ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] assi viari. Il coro orientale di St. Quintin è più profondo di una campata rispetto a St. Stephan e mostra uno 406 ca.). L'impianto a tre navate, insolitamente grande, che in origine prevedeva un'unica abside, venne realizzato alla fine del sec. 8° ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] due personaggi vissuti nel sec. 1° a.C., che incisero profondamente sulle conoscenze botaniche e sulla tipologia degli e., furono Mitridate VI del medico.Un'altra famiglia di e. ebbe origine nell'Italia meridionale, nell'ambito della celebre ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] dalle falangi; la falange in molti casi appare profondamente modificata per sostenere artigli, unghie oppure zoccoli.
Negli dell'arto. La mano, che si forma per ultima e ha origine come una paletta, alla 7ª settimana è già distinta dagli altri ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] durante il Medioevo costituirono la premessa per una profonda influenza anche sulla produzione artistica. Per quanto fino al 1420 con il concorso dell'aristocrazia terriera di origine tedesca. Nella lotta contro la nobiltà feudale le città marittime ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] monasteri o di altri edifici; quasi tutte, malgrado profondi rimaneggiamenti, si conservano ancora oggi. Particolarmente notevole è un architetto di nome Riccardo, che si suppone di origine inglese, citato in un documento del 1203 nel quale Alfonso ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...