Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] Conrad (1966) esperienza 'anastrofeica', parola di origine greca che significa inversione (rivolgimento) e indica l la natura, l'essenza, del delirio alla presenza di una profonda metamorfosi della coscienza dei significati, colti non più nell'area ...
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Etnologia
Enrico Comba
L'etnologia (dal greco ἔθνος, "popolo", e λόγος, "discorso", letteralmente "studio dei popoli"), sorta intorno alla metà dell'Ottocento come raccolta sistematica e studio metodico [...] manualistica che ha avuto un'ampia diffusione e una profonda influenza sugli studi etnologici e antropologici nel nostro paese, date da altre culture a quegli interrogativi che sono all'origine della sua stessa nascita e del suo sviluppo. Essa ha ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] che (curiosamente, con vocabolo francesizzante per forma e origine) si autodefinivano puristi (➔ purismo), l’altro , oltre alla lezione dei trecentisti, tenesse conto della profonda affinità che lega la sintassi italiana più alla semplicità ...
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rivoluzione industriale
Massimo L. Salvadori
La nascita dell’era delle macchine e della velocità
La rivoluzione industriale, che ha avuto le sue origini in Inghilterra nella seconda metà del Settecento, [...] nuovi tipi di aratri che permisero di scavare più in profondità il terreno, macchine per la semina, zappe e trebbiatrici emarginati e i senza lavoro. Da questa situazione ebbero origine manifestazioni estreme di protesta, anche violenta. Tipico a ...
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complessi
Francesca Martini
Comportamenti e fantasie di origine inconscia
Il termine complesso è stato introdotto dagli psicoanalisti Sigmund Freud e Carl Gustav Jung. Al giorno d'oggi la parola è diventata [...] 1895, per descrivere determinate situazioni fondamentali che hanno origine nell'infanzia e agiscono nell'inconscio di tutti gli Dunque, mentre le sorelle hanno tutto, lei subisce una profonda ingiustizia. Così, ai nostri giorni, avere il complesso di ...
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materia
matèria [Lat. materia] [LSF] Nel signif. più generico, ciò che dà sostanza alle cose naturali e che si conserva indefinitamente, eventualmente trasformandosi e mutandosi in energia, secondo il [...] e subatomica, insieme con l'affermarsi della teoria della relatività, hanno altresì imposto una profonda revisione dei concetti donde traevano origine talune proprietà, quali l'estensione, l'impenetrabilità, la conservazione, ecc., fino a ieri ...
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lineare
lineare [agg. Der. del lat. linearis, da linea] [LSF] Inerente a una linea, in partic : (a) che è costituito o è schematizzabile da una linea (per lo più retta) o che si sviluppa prevalentemente [...] cui il diagramma cartesiano è una linea retta (passante per l'origine degli assi se si ha a che fare con una legge di quindi anche dell'informatica) che si propone un'analisi più profonda dei connettivi e dei quantificatori (per es., i connettivi ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] già in uso nella letteratura cristiana orientale. L’Afra e gli «Atti dei martiri Scilitani» hanno origine nell’Africa romana, dove l’ellenizzazione era meno profonda; ed è questa provincia romana che darà alla cristianità, dal 2° al 6° sec., alcuni ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] anche le sventure.
R. e impegno civile
Fin dalle origini il recupero dell’antico e il lavoro critico che l’accompagnò particolare di Lorenzo, pervase le arti, ed esercitò un fascino profondo per tutta l’Europa, almeno fino alla fine del Seicento.
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trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] con la prima rivoluzione industriale e passato attraverso fasi di cambiamento profondo della società e dell’economia. Sotto questo punto di vista, dal per la lunghezza sia per i punti di origine e destinazione dei percorsi. Per gli spostamenti su ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...