BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] stretto lealismo verso il nuovo ordine e della sua profonda religiosità, la constatazione del suo isolamento, aggravato da fallito colpo di mano del 10 dicembre: rivoluzionari di varia origine, esuli corsi, uomini di casa Bonaparte, come il maestro ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] ma perdendoli nell’arco di tre generazioni. Di origine incerta, forse ricollegabili per parentela ad altri corte da Francesco Petrarca (che visitò i prigionieri descrivendone con profonda pietà le condizioni) e per le pressioni esercitate da papa ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] .
La società meridionale era divisa da una frattura profonda, apertasi nel 1798-99, che si sarebbe attenuata lasciò l’Università di Parma, facendo ritorno nel suo paese d’origine. Lentamente ritrattò anche le critiche al papa e le polemiche ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] alle attività tradizionali del suo ceto d'origine una politica di acquisto e sfruttamento di testimoniare la familiarità del D. con i contadini e la conoscenza, profonda pur se venata di paternalismo, della loro psicologia e dei loro problemi ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] la quale aveva abbattuta da poco la tirannide di Paolo Guinigi, contro i Fiorentini.
Nella cancelleria genovese si legò di profonda amicizia con l'umanista Iacopo Bracelli, il cui epistolario è una solida conferma dell'affetto fra i due anche dopo l ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] storiografia coeva e da quella successiva, mostrarono a lungo profonda fedeltà verso la famiglia Della Torre.
Per questo motivo, così uno dei motivi di maggiore malcontento popolare che era all'origine di aspre lotte intestine.
Il D. morì il 6 genn ...
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Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] a Milano il 16 febbr. 1966.
Fonti e Bibl.: Loreto, Arch. della S. Casa, Archivio Coari; P. Gaiotti De Biase, Le origini del movim. cattolico femminile, Brescia 1963, ad Indicem; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, Bari 1966, pp. 226 ...
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PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] ’ che, lungi dall’essere una semplice «fedeltà», era una «lealtà» di fondo al pensiero crociano – una «profonda, invidiabile, non comune conoscenza dei testi crociani» –, non mancarono tuttavia spunti interpretativi inediti del pensiero del filosofo ...
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CORTE, Cesare
Fiorella Caraceni Poleggi
Figlio primogenito di Valerio e della nobildonna genovese Ottavia Sofia (ma non se ne conosce il casato), nacque a Genova nel 1550, data controllata da C. G. [...] delle Grazie (p. 100 n.). Di nobile famiglia (di origine pavese), versatile per natura ed educazione, tipico rappresentante di che l'occhio scerne turbini funesti / tutta agitar la region profonda": cfr. Soprani-Ratti, p. 103). L'insolito soggetto è ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Chiesa. nella fondazione divina e la santità di essa, e la profonda convinzione che essa si impersoni nel papa e che al papa spetti violenti e incontrollati, nei quali affiorava anche la sua origine campanina. Aveva un suo modo assai sarcastico di ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...