Lucrezia Reichlin
La guerra dello spread
Fondo salva-Stati, intervento della BCE, supervisione bancaria comune sono le più importanti misure per tentare di risolvere la crisi dell’eurozona. Ma finché [...] la messa in opera di politiche anticrisi, avviando al contempo una discussione profonda sulla riforma del Trattato di Maastricht, la cui architettura è, in una certa misura, all’origine della crisi stessa. Nonostante i progressi, l’impasse non è ...
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PAOLO di messer Pace da Certaldo
Laura De Angelis
PAOLO di messer Pace da Certaldo. – Nacque, secondo quanto narra la Istoria attribuita a suo padre, il 20 maggio 1315, terzo dei quattro figli di messer [...] nominato nell’atto, ma probabilmente Certaldo, luogo di origine della famiglia e dove ancora gli eredi di messer familiari e il più vasto mondo cittadino. Il sentimento di profonda diffidenza che emerge dall’opera e permea i rapporti tra individui ...
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ARRIGONI, Pietro Paolo
Nicola Raponi
Figlio di Emilio, funzionario ducale di origine cremonese, è di Margherita Mantegazza, nacque a Milano alla fine del sec. XV o ai primissimi del XVI. Studiò giurisprudenza [...] l'A. dovette occuparsi poi nella sua qualità di presidente del Senato di Milano, non nascondendo mai una profonda gelosia delle prerogative degli ufficiali regi nei confronti degli inquisitori, come apparve nella controversia sorta a questo proposito ...
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Lucia Ceci
La Chiesa cerca di riparare la breccia
Il giubileo della nazione ha visto le gerarchie cattoliche in prima linea. L’atteggiamento della Santa Sede è stato chiaro da subito. Il 20 settembre [...] 20 settembre 1870 ha creduto di individuare il vizio di origine del Regno d’Italia, facendovi discendere tutte le tragedie al quale l’identità italiana, nella sua fisionomia più profonda, è segnata dalla presenza della Chiesa cattolica. Tesi, quest ...
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BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 15 giugno 1754, patrizio di modeste fortune, ma di vivo ingegno e di temperamento libero e audace, intraprese la carriera giudiziaria e avvocatesca, [...] . Dell'irrequietezza dei suoi sentimenti è prova l'amicizia profonda per Angelo Querini, che sempre lo sostenne politicamente ottenendogli in uso nel foro veneto. Povera cosa invece è L'origine di Venezia (Venezia s. d.), un poemetto in due ...
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Indoeuropei
Franco De Renzo
Tanti popoli, un'unica famiglia linguistica
Chi potrebbe sostenere, a prima vista, che vi sia una profonda affinità tra italiano, greco, albanese, tedesco, persiano e sanscrito? [...] in greco dùo, in sanscrito dva; tre in latino è tres, in greco treìs, in sanscrito tri.
La prova della comune origine
Solo molto tempo dopo, in particolare nel 19° secolo, la ricerca linguistica s'intensificò, fino a includere nell'indoeuropeo molte ...
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BERETTA, Giovanni Francesco
Vanda Monaco
Nacque a Udine il 21 maggio 1678 dal. conte Bernardino Beretta di Colugna e da Antonia Rosa. Incominciò gli studi presso il collegio dei barnabiti, li continuò [...] il pubblico bene. Intorno a questa concezione sulle origini della nobiltà si sviluppa il Trattato sulla nobiltà provinciale.
L'attenta analisi di documenti inediti e la profonda conoscenza della storia friulana diedero al B. una notevole fama ...
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Cristina
Regina di Svezia (Stoccolma 1626-Roma 1689). Figlia di Gustavo Adolfo, fu educata da lui e, alla sua morte, dal cancelliere Oxenstierna. Sotto la reggenza sino al 1644, si occupò poi direttamente [...] mano di favoriti, con malcontento del Paese. Subì una profonda crisi religiosa che l’indusse a passare al cattolicesimo ( palazzo Corsini, dove fu al centro di una notevole attività culturale, da cui ebbe origine l’Arcadia. Fu sepolta in S. Pietro. ...
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franchi
Nome di origine germanica (propr. «coraggiosi»), comparso inizialmente fra le tribù del Basso Reno, con cui furono complessivamente designate, dal sec. 3° d.C., varie popolazioni germaniche, [...] non impediva d’altronde ai f. di fare scorrerie contro città e regioni romane, né, soprattutto col sopravvenire di una profonda crisi interna dell’impero, di effettuare ulteriori conquiste. Dalla seconda metà del 5° sec. la storia dei f. si unifica ...
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Buwaihidi (o Buyidi)
Buwaihidi
(o Buyidi) Dinastia iraniana sciita di origine militare che in vari rami, nei secc. 10° e 11°, dominò la Persia sudoccidentale e l’Iraq, dove alcuni suoi membri, dopo [...] di amir al-umara’ («comandante in capo»). Il periodo buwaihida segnò nel califfato arabo-islamico un’epoca di profonda influenza culturale iraniana, che non si estese tuttavia al campo religioso, dove il sunnismo rimase dominante. Il potere dei ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...