Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] considerazione va tenuta presente per Stati nazionali sia di più antica origine, come la Francia e l'Inghilterra, sia di più recente generare, all'interno di uno Stato nazionale, profonde lacerazioni e conflitti quando sono in competizione movimenti ...
Leggi Tutto
Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] di Andreas Hillgruber del 1986, in cui una profonda immedesimazione con i soldati tedeschi impegnati sul fronte le misure di sterilizzazione di massa e di eutanasia. Anche se nelle origini il n. fu simile al fascismo, esso superò decisamente il suo ...
Leggi Tutto
STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] dei frammenti degli storici greci. Gli storici e i sociologi di origine tedesca o ebreo-tedesca si sono però in maggioranza stabiliti in resto Toynbee, non sembrano aver messo per ora radici profonde in Italia. Al di fuori dei gruppi cattolici prevale ...
Leggi Tutto
Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] espresse nella recensione al libro di H.J. Laski, Le origini del liberalismo europeo (1936). Qui il filosofo italiano scriveva fra l. e democrazia. In realtà, c'è una diversità profonda di mentalità politica fra i due concetti, una diversità che dà ...
Leggi Tutto
POPULISMO
Gianfranco Pasquino
Da un punto di vista storico, p. è il nome con cui è stato designato in Occidente il movimento politico-culturale russo (narodnicestvo, i cui seguaci si dicono narodniki, [...] derivazione da A.J. Herzen. I populisti, animati da una profonda fede nel popolo russo, contrari al burocratismo zarista e propensi a il futuro. In entrambi i casi, il fenomeno ha origine nelle aree rurali e presenta non poche componenti di carattere ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Nella regione montuosa ve ne sono, come altrove nelle Alpi, di origine glaciale, di frana (il più noto è quello di Alleghe, Vrana, nell'Isola di Cherso. Elevato 16 m. s. m. e profondo fino a 78 m., racchiude una criptodepressione. La sua area è di ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] una sua evoluzione storica, e che questa si differenzia profondamente tra l'Ottocento e il N.: mentre nel 19° -95;
G. Arrighi, Il lungo ventesimo secolo. Denaro, potere e le origini del nostro tempo, Milano 1996;
A. Lyttelton, "Il secolo che nasce": ...
Leggi Tutto
Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] in occupied Europe, 1944), un giurista polacco di origine ebraica, trasferitosi negli Stati Uniti, dove insegnò diritto Il genocidio si presenta così come un diritto, ma ancor più profondamente come un dovere. È la conclusione logica di un certo modo ...
Leggi Tutto
Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] Settanta che il negazionismo accomuna gruppi estremisti di diversa origine, e che irrompe nell'arena del dibattito politico e crollo del Muro di Berlino (1989), con la cesura profonda che rappresentò in un secolo che molti avevano caratterizzato un ...
Leggi Tutto
PERSIA (XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522)
Giuseppe MORANDINI
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
F. G.
Gli studî sul territorio dell'Impero persiano si sono moltiplicati in quest'ultimo [...] ha dato un notevole impulso a una maggiore e più profonda conoscenza di problemi sociali, delle condizioni di vita e il paese. Sotto il primo di essi (del gen. Ali Razmara) ebbe origine la crisi del petrolio, che si protrasse per più anni. Il 17 ...
Leggi Tutto
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...