Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] regimi non sono riusciti a risolvere è quello delle profonde divisioni etniche e nazionali, in particolare nell'Europa altri si è avviato un processo di decadenza, che spesso ha dato origine a uno Stato senza partiti (v. Wallerstein, 1966; v. Potholm, ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di più di una mancanza di politica meridionalistica, era un rifiuto profondo ad assumere il problema in tutte le sue valenze, donde un' autonomismo pugliese, nel segno di una comune origine scaturita da premesse non propriamente ideologiche, ma ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] la Legione utilizzando una partita di stoffa destinata in origine ai lavoranti dei mattatoi -, un'esperienza impareggiabile in fatto che fermentavano in seno alle classi popolari, l'identificazione profonda con quel che era (o gli pareva) giusto, e ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] delle province nei confronti del governo centrale e una profonda avversione per i privilegi e la corruzione della capitale della rivolta all’opera di un unico complotto, le cui origini risalivano addirittura al 1862, che si basava su una nefanda ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] 1978. La logica dell'emergenza la stravolse fin dalle origini. Era del resto convinzione dello stesso B. che ancora il suo contributo.
Di quegli anni rimaneva una traccia profonda nelle istituzioni e nel sistema politico. Il compromesso storico non ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] nella scelta degli ufficiali, a prescindere dalle loro origini sociali, elevarono fortemente i costi della guerra e fu utilizzata per la prima volta contro un sottomarino la bomba di profondità. L'idrovolante fece il suo debutto nel 1914. Nel 1915 gli ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] e perfino dalla famiglia, che si vorrebbe sconsacrata nelle sue origini e privata della grazia del sacramento". Di tutto questo la sacra in modo da portare i fedeli a una più profonda vita di preghiera e a una migliore partecipazione ai sacramenti; ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] era stato Raimondo Lullo nel sec. XIV. Se il C. avesse lontane origini ebraiche (forse per parte di madre) non si sa. Che i suoi nel mangiare e nel vestire, che la sua pietà era profonda. Il ritratto di Como gli attribuisce uno sguardo meditativo, ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] che si svolse in un clima movimentato. Era stato in origine convocato a Mirandola, ma qui, il 15 marzo, vennero effettuati esperienze del socialismo agrario emiliano, era legato da una profonda stima reciproca all'ormai leggendario G. Massarenti, fu ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] villaggio di contadini montanari non distante da Dronero. Di origine francese era il ceppo materno, i Plochu, piemontesizzato in alto senso dello Stato, di vasta dottrina e profonda conoscenza dei problemi economici e politici, mancava la duttilità ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...