Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] accostata a quella di sua madre Elena, colei che, mossa da profonda fede, si reca a Gerusalemme nel 326 e, grazie all’ D. Menozzi, Regalità sociale di Cristo e secolarizzazione. Alle origini della Quas primas, in Cristianesimo nella storia, 16 (1995), ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] situata poco a nord delle rovine di Pagliara, luogo di origine dei conti svevi di Manoppello, nel cui ambiente figuravano alcuni " assunto da B. nel seguito dello Svevo e la profonda stima nutrita da Innocenzo III per le accorte iniziative del ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] odio. Il B. era sempre stato un fedele servitore della patria d'origine, in stretti rapporti con la signoria. Nell'ottobre 1406 fu scelto anche nel mistero il ruolo avuto dal B., le ragioni profonde che lo portarono a sostenere e anche a orientare ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] tradizione culturale e per l'alta coscienza morale e la profonda pietà dei suoi abitanti.
Nell'esilio di Ragusa, oltre di una particolare fortuna, veniva attribuita al francescano di origini iberiche João da Silva y Menezes, noto come beato ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] che ne fece la Chiesa cristiana: nel vocabolario apologetico delle origini (ad esempio in Tertulliano) 'laico' indicava ciò che è ateo e totalitario con l'Unione Sovietica e la profonda revisione dei presupposti della cultura europea negli anni venti ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] Odierna (1597-1660) affermava che la luce era all'origine di tutti i movimenti che hanno luogo all'interno dell'Universo dai sensi come luce e da tutto il corpo come una profonda alterazione. Una volta ricevuto dai pianeti, esso si combina con ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] in verità il suo approccio appare piuttosto in profonda sintonia con la visione mercantile-borghese dell'esistenza, Studi franc., XXXIII (1936), p. 49; A. Galletti, L'eloquenza. Dalle origini al sec. XVI, Milano 1938, pp. 261-266; E. Bulletti, La ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] latina; l'erudizione, fondata su una vasta e profonda conoscenza di opere teologiche, filosofiche e storiche, -26). Il M. accettava ormai la teoria contrattualistica dell'origine della società, sostenendo tuttavia che il primo obiettivo del contratto ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] .
Già in rapporto con i maurini, ed evidentemente in profonda. simpatia con il loro lavoro, ha l'onore e la meno esplicito nel De Eccl. Hier. Orig.: sembrava ammettere l'origine imperiale del titolo metropolitano di Ravenna ed era piuttosto vago sul ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] meno personale, il dissidio era alimentato soprattutto da una profonda divergenza d'ordine comunitario: N. era conosciuto per una cifra stilistica molto superiore ad altre lettere di origine romana che si leggono nell'epistolario ciprianeo. Il De ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...