Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] in cui i due scritti si erano formati era profondamente mutato: Biandrata, anch’egli medico come Servet, 50.
30 Cfr. C. Vasoli, La critica umanistica e le origini dell’antitrinitarismo, in Antitrinitarianism in the Second Half of the Sixteenth ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] come comunità cristiana (…) si è messo in moto qualcosa di profondo».
A proposito, invece, dell’intervento del papa, Ballestrero, 9, pp. 857-876.
12 Sulla storia della Cei dalle origini agli anni Settanta cfr. F. Sportelli, La Conferenza Episcopale ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] chiaramente posto al suo centro una profonda riflessione relativa alla libertà umana: una T. Rajak, London-New York 1992, pp. 147-173; M.P. Weitzman, The Origin of the Peshitta Psalter, in Interpreting the Hebrew Bible: Essays in Honour of Erwin I.J ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] si può osservare che questa impostazione corrisponde a una tendenza profonda della cultura riformatrice, impegnata a ricercare nella storia della Chiesa, nelle sue origini, nella ininterrotta tradizione del magistero papale depositato nelle raccolte ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] del ruolo delle arti liberali è proposta da un altro autore di origini africane, Marziano Capella, nato a Cartagine e attivo tra il 410 come spesso è interpretato, ma veicoli la convinzione profonda che la scienza (ogni scienza) possa essere praticata ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] schiettamente evangeliche, nel senso delle istanze più vive e profonde dell'evangelismo. Non sono le opere della legge che Ma di portata maggiore sono le Costituzioni che traggono origine da una decisione presa nel capitolo generale di Budrio e ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] La base teologica e metafisica di questa teoria risiede nella profonda convinzione di Kepler che l'Universo sia l'immagine XVII sec. diede a questa domanda ha le sue origini nel dibattito seguito all'introduzione della filosofia aristotelica nel ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] è costitutivo in un senso più generale e profondo. In ultima analisi esso contribuisce a costituire la Les origines de la pensée grecque, Paris 1962 (tr. it.: Le origini del pensiero greco, Roma 1984).
Weber, M., Wirtschaft und Gesellschaft, Tübingen ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] accantonare per l'opposizione irriducibile della Curia. All'origine del progetto presentato nel 1680 c'era sicuramente Sede e la corte di Vienna. Ma la divergenza più profonda si ebbe sulla questione della successione spagnola. Quando il Consiglio ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] religione è costituito dalle opere del giornalista Webster Tarpley, la cui influenza nel movimento è stata profonda fin dalle origini anche se il grande pubblico lo conosce a partire soprattutto da alcune iniziative, particolarmente pubblicizzate ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...