Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] la Chiesa non dovesse essere spettatrice immobile del profondo cambiamento in atto nella società post-resistenziale10.
1962, 2, p. 1.
43 M. Camisasca, Comunione e Liberazione. Le origini (1954-1968), Cinisello Balsamo 2001, pp. 107-108, 136-139.
44 A ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] in chiave antisocialista)71.
Nel 1789 nella sua patria di origine scoppiava la Rivoluzione che avrebbe modificato radicalmente le coordinate della politica europea e inciso in profondità nella fisionomia della società e sulle forme di presenza della ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] e quel luogo sacro1.
Anche la Chiesa ne esalta il profondo valore per la tradizione e per la pratica: nell’approccio sia , sia di santuari la cui fondazione è più recente e l’origine decisamente diversa. Fra il 1873 e il 1876, Bartolo Longo inizia ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] e fino a Trieste. L’azione delle società bibliche, di origine inglese, è vista con sospetto e considerata da Metternich uno dei Vaticano II si assiste, come è noto, a un’innovazione profonda della Chiesa cattolica. La Pacem in terris (1963) e la ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] e un ammonimento celeste, producendo in lui una scossa profonda che segnò la fine deliberata del suo isolamento ascetico, e ciascuno di quelli precedenti abbiamo trovato facile individuare una origine non immediata e una più o meno lenta maturazione. ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] ricezione si sono certamente intrecciati con una profonda trasformazione delle modalità della presenza quantitativa e , pp. 663-689; L. Ferrari, L’azione cattolica in Italia dalle origini al pontificato di Paolo VI, Brescia 1982, pp. 119-127; Id., ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] prestigio di Pio XII a Roma e in Italia è grande.
All’origine del «partito romano»
Con la liberazione di Roma la Chiesa viene ad le destre nel suo disegno politico.
La Curia modifica in profondità la propria identità con la riforma di Paolo VI, che ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] «nessuna norma […] può esorcizzare il male oscuro e profondo della intolleranza»155. La libertà, ricordava Jemolo, «non in Assemblea è del 12 aprile 1947. Cfr. G. Long, Alle origini del pluralismo confessionale, cit., p. 346.
91 Ibidem, pp. 347- ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] anche nel comportamento politico ed elettorale una profonda, netta e duratura frattura nei rapporti cattolici e la società, cit., pp. 21 segg.; M.G. Rossi, Le origini del partito cattolico, Roma 1977.
25 G. Ignesti, Il tentativo conciliatorista, cit ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] sonoro indica un'attività costante che sembra inseparabile dal movimento e dalla storia. A un livello più profondo, situato alle origini dell'umanità che il sanscrito dei Veda sembra svelare, appare un linguaggio primitivo che è al tempo stesso ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...