CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] guarito, ma questa precoce esperienza di arti magiche lo turbò profondamente. Passato sotto la tutela dell'abate Alvise Grimani, fratello di via più sicura, per un giovane dotato ma di origine plebea come lui, per farsi strada nella società. Ricevette ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] da interessi economici e da rivalità professionale, talmente profonda che non si riconciliarono più e per tutto il quindi indichi l'argomento del suo nuovo scritto: dapprima le origini della famiglia estense e i suoi maggiori esponenti fino al padre ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] continuatore. Ché mentre le lettere berniane riflettono una profonda realtà psicologica (e sono per questo le più conclamato realismo del linguaggio, gergale e allusivo, rivela la sua origine libresca ("Io vi ricordo - scriveva il C. a Luca Martini ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] Rovigo e quindi a Oria, in Valsolda, luogo di origine della famiglia materna e sfondo prediletto, poi, dei suoi sostanziato da ritratti d'ambiente e di caratteri che contenga "l'esame profondo di se stesso e dell'oscuro dramma che le passioni ed i ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] sola biografia del B. (il Dammig ha voluto vederne l'origine nel nascere dell'amicizia tra lui e il Passionei), ma nella massima fama, occorre distinguere due interessi da lui profondamente sentiti e coltivati ostinatamente per decenni: quello verso ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] il libero arbitrio) e in lettere (con una tesi sull'origine dell'endecasillabo). Insegnò quindi per alcuni anni come professore di dai quali però traspare una sempre più profonda coscienza delle realtà profonde dell'essere; ma, a parte queste missive ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] in Ungheria, dai carri armati sovietici a Budapest, da una crisi profonda nel PCI, che alcuni mesi più tardi (era l’estate 1957) Parigi Esther Judith Singer, detta Chichita. Argentina di origine russa, lavorava come traduttrice dall'inglese per l' ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] dell’infanzia lo scrittore ricordò anche la nonna paterna, di origini contadine, in una pagina del Mulino del Po («da lei in via Arienti. Dell’esperienza bellica, decisiva e profonda, testimoniano alcune prose che Bacchelli inviò dall’ottobre ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] e anticlericale, nonché nel riconoscimento di una profonda serietà artistica della poesia comica, al di sopra una regola dal caso e una grammatica dall'uso" studiando le origini e gli sviluppi storici della favella d'un popolo per poi ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] di Caprona, di cui gli aveva parlato un collega d’origine barghigiana. Il luogo, solitario e di difficile accesso, rispondeva e La ginestra (1898). La sua poesia rimase segnata in modo profondo dall’autore dei Canti, così come da quella di Dante.
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...