Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] luogo.
Questo tentativo di saldare la cultura barocca a un senso profondo della storia sociale è ancora più evidente nei lavori di J. nevrosi che lo pervadono, si intravedono già le lontane origini della nostra sensibilità di uomini del 21° secolo. Ne ...
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WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] ampliato e il tono generale dei due volumi rivela un'esperienza più profonda. I sonetti politici sono pervasi da un accento eroico, e la quei sentimenti di reverente stupore che sono all'origine delle mitologie primordiali. Si comprende perciò com' ...
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GEORGIA
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Luigi Magarotto
(XVI, p. 639; App. II, I, p. 1030; v. urss, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già repubblica socialista sovietica della Transcaucasia, la G. costituisce dal 1991 una [...] La disponibilità di abbondante energia elettrica di origine idraulica rappresenta un altro importante fattore d Mart'is mamali ("Il gallo di marzo", 1987), è una profonda analisi dei mutamenti che intervengono nella personalità di un adolescente cui ...
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Filosofo, saggista e critico letterario tedesco di famiglia ebraica, nato a Berlino il 15 luglio 1892, morto suicida a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Studiò nelle università di Friburgo, Berlino, [...] dell'ebraismo G. Scholem, al quale fu legato da profonda amicizia, si avvicinò alla teologia e alla mistica ebraiche, base di una comunanza che deriva loro dalla medesima origine trascendente.
Pur continuando nella sua attività saggistica letteraria, ...
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VILLENA, Enrique de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato nel 1384, morto nel 1434; fu della stirpe reale d'Aragona per parte di padre e di quella di Castiglia per parte di madre. Avrebbe potuto [...] cariche e avere i più alti onori, se insieme con la vasta e profonda cultura avesse avuto più scienza del mondo e delle cose umane: "Aieno giuntoci frammentario, di precettistica poetica d'origine provenzale intitolato Arte de trobar, suggerito forse ...
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Yaşar Kemal
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Pseudonimo di Kemal Sadik Göğçelı, scrittore turco, nato nel villaggio di Hemite (Adana) il 20 aprile 1922. Fin dall'infanzia, che fu sconvolta dalla morte del padre, assassinato davanti [...] articoli sulle tradizioni delle genti del Tauro, sua regione di origine, poesie e racconti brevi. Nel 1971 fu di nuovo arrestato con la lettura dei grandi romanzieri europei. Ma la profonda assimilazione dei temi e delle forme dell'oralità resta uno ...
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LE CLÉZIO, Jean-Marie Gustave
Paola Ricciulli
Scrittore francese, nato a Nizza il 13 aprile 1940 da padre inglese di origine bretone e da madre francese. Un soggiorno in Nigeria a soli 10 anni con il [...] del nouveau roman, anche se questa classificazione rispecchia senza dubbio l'importanza data alla scrittura, ma non la risonanza profonda del tema della solitudine con i suoi risvolti psicologici. Nel 1964 gli viene assegnato il Diplôme d'Etudes ...
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LENZ, Siegfried
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Lyck (Prussia Orientale) il 17 marzo 1926. Autore assai produttivo, ha svelato una felice vena ironico-satirica, non sempre però rasserenante, [...] serie di racconti e di brevi prose legate alla perduta terra d'origine (la Masuria, oggi polacca) e alla nuova terra d'elezione gridata ma ugualmente decisa, che appare tanto più profonda per quanto irrisolta verso esiti positivi. La preoccupazione ...
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REVE, Gerard Kornelis van het
Jeannette E. Koch Piccio
Scrittore nederlandese, nato ad Amsterdam il 14 dicembre 1923; si affermò con il romanzo De avonden ("Le serate", 1947), minuziosa descrizione [...] il suo ambiente piccolo-borghese, che rivela, oltre a profonda noia, l'intima disperazione per l'esistenza priva di solitario", 1978), l'autore cerca di chiarire, non convincendo, l'origine delle sue tendenze al sadomasochismo.
Bibl.: H. U. Jessurun D ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] di Caprona, di cui gli aveva parlato un collega d’origine barghigiana. Il luogo, solitario e di difficile accesso, rispondeva e La ginestra (1898). La sua poesia rimase segnata in modo profondo dall’autore dei Canti, così come da quella di Dante.
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...