PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] di Torino (l’attuale Politecnico), dove, oltre a stringere un profondo legame di amicizia con Edoardo Persico, ebbe modo di frequentare sporto e ricollegarlo alla parete di fondo) fu all’origine di successive e più impegnative prove. In particolare ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] il proprio maestro con devozione e affetto, oltre che con profonda stima per le sue competenze astrologiche e le sue capacità Simeoni.
A conferma dei persistenti legami con la propria città d'origine, all'inizio del 1578 il G. appose alcune pagine all ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] in particolare dell'età omerica. Alla Evoluzione nell'epopea e nell'arte greca delle origini (in Rivista d'Italia, V [1902], 3, pp . 490-512) italiana degli ultimi decenni - per le doti di profonda umanità e raffinata sensibilità, nonché per le grandi ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] pittura di G., pur non lasciando una traccia profonda nell'opera dei suoi contemporanei e dei maestri della pp. 30 s.; F. Zeri, Due profeti di G. del B. e la loro origine, in Bollettino d'arte, XLIX (1964), pp. 127-130; L. Marcucci, Gallerie nazionali ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] ) a questo altare, ciò che fa pensare che in origine il complesso avesse una composizione simile al ciborio del battistero . La parte superiore del dossale è risolta con una profonda nicchia contenente la statua della Madonna col Bambino con davanti ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] fra i lupi, Bompiani) e Orio Vergani (per Basso profondo, Garzanti). Il cammino dell'opera prima continuò sul binario delle possibilità dello strumento televisivo furono in questo periodo all'origine di un incontro che si rivelò determinante per il ...
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DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] da laghi e da fiumi che si gettavano in un mare poco profondo, in cui si alternavano vaste lagune ora salate ora a prevalenza Le pieghe delle Alpi Apuane. Contribuzione agli studi sull'origine delle montagne (Firenze 1889). Lo studio delle vicende ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] condotta, per la novità delle idee, per la cognizione profonda di quanto appartiene al suo soggetto, interessa, scuote, domina fantasia romanzesca, si volle a ogni costo trovare l'origine dei suoi mali in una vita sregolata e viziosa favoleggiando ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] di interessi scelse e sviluppò la tesi di laurea, Sull'origine dell'unica forma flessionale del nome italiano, tesi discussa nel apertamente formulate sottendono spesso riserve implicite, molto più profonde e radicali, tanto che qualcuno (L. Russo ...
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FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] da donna. Forte della sua esperienza e profonda conoscenza del mercato americano, Ferragamo vide nella (catal.), Milano 2008; V. Pinchera, La moda in Italia e in Toscana dalle origini alla globalizzazione, Venezia 2009, pp. 20 s., 97 s., 288-291; S. ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...