LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] di quel divino da cui l'uomo ha tratto la sua origine.
Allo stesso modo, nel Diario, i piccoli eventi di ogni ci sono una completa fiducia nella bontà della volontà divina e un profondo amore per le creature e la natura: Amore e desolazione. Diario ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] possibile o "altamente probabile" quella dell'origine "demoniaca" dei fenomeni parapsicologici. La soluzione fisiologia e della psicologia sperimentale, si orientò verso una profonda revisione del suo originario rosminianesimo e verso la formulazione ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] Egitto (Ibid., chiesa dei Ss. Gervasio e Protasio, in origine nella chiesa legnanese di S. Magno: Palamidese, 2002, opera in cui è ormai del tutto evidente la sua "sincera e profonda adesione al mondo degli affetti e a una resa naturalistica del dato ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] importanti istituzioni culturali del luogo. Inoltre la sua origine contribuiva a rendergli difficile l'ingresso in una succedono per quasi un trentennio, commento avvalorato dalla profonda conoscenza, da parte dell'Amaduzzi, degli ambienti vaticani ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] prima che Alessandro de' Medici venisse assassinato.
Della conoscenza profonda che il L. ebbe della materia offre più salda sua accessorii", il L. affronta la questione dell'origine dei metalli. Egli mette in evidenza, neoplatonicamente, la ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] , nel dicembre 1911, il F. ritornò alla sua diocesi di origine, retta da mons. G. Gamba.
Non venendo impiegato in incarichi F. non può essere caratterizzata ricordando solo la sua profonda pietà eucaristica, l'attaccamento al culto mariano o la ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Firenze da un'antica famiglia di origine pistoiese (Lanzi) nel 1727, Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con il pittore, collezionista [...] , dove lo ricorda un monumento disegnato da F.Bartolozzi, suo concittadino, coetaneo e collaboratore, al quale lo legava una profonda amicizia.
Oltre che artista apprezzato, il C. era anche un bravo insegnante. Poco dopo il suo arrivo in Inghilterra ...
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LEVI DELLA VIDA, Ettore
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Venezia il 5 apr. 1852 da Mosè Levi e da Adele Della Vida (nel 1889 il L. avrebbe aggiunto al proprio cognome quello materno). Il padre, industriale [...] definiti - fu sempre vigorosa.
Successivamente, nel quadro di una profonda riforma dell'istituto, lo statuto del giugno 1899 abolì il concetti della real bills doctrine, una dottrina di origine scozzese, ormai superata dagli economisti (ma non dai ...
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ACQUARONE, Benedetto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 9 genn. 1889, primogenito dei sette figli di Giacomo e Serafina Cevasco. La famiglia, di origine genovese, apparteneva alla media borghesia [...] sottoscrisse il 10% del capitale iniziale.
Giacomo Acquarone prese parte attiva fino al 1902 (anno in cui si verificarono profondi cambiamenti in seno agli organi direttivi della società, con l'ingresso nel consiglio di amministrazione di G.B. Figari ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] realtà nella sensibilità della parete arteriosa, che è all'origine del riflesso carotideo, che solo molti anni più tardi , L. C. - Discorso commemorativo, Torino 1883; L. Premuda, Profonde pagine di L. C.: "Sulle fonti del sapere clinico e sul ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...