LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] introdusse negli ambienti della scapigliatura lombarda permettendogli di legarsi di profonda amicizia a L. Perelli e di conoscere lo scrittore G mantenerne vivo il senso di appartenenza al Paese d'origine.
Nel frattempo, il L. era comunque riuscito a ...
Leggi Tutto
Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] il cuore stesso di questo cinema e il senso più profondo della sua rivoluzione.
Verso il concetto di modernità cinematografica: il frammenti originali" che denunciano apertamente la loro origine letteraria. Personaggi, scenografie e romanzo sono per ...
Leggi Tutto
CARENA, Angelo Paolo Francesco
Angela Dillon Bussi
Nacque a Carmagnola il 6 marzo 1740 da Ignazio, dottore in medicina e da Francesca Caterina Roppo. La famiglia, stabilita da secoli in tale località, [...] G. Vernazza (che gli fu affettuosissimo amico e condivise con lui il profondo interesse per gli studi patri), e, da questo, in buona parte . Di questi il solo superstite è l'O.II.23: Dell'origine dei titoli e progressi della R. Casa di Savoia, cui va ...
Leggi Tutto
GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] . sperava che la guerra fosse per l'Italia un'occasione di profonda rigenerazione politica, e però che preservasse, e anzi rafforzasse, la tempo, si augurava che le forze politiche di origine prefascista si unificassero e rafforzassero, e che i ...
Leggi Tutto
GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] e dove le sue antipatie e simpatie lasciano trapelare la sua origine aristocratica.
Il G. ha affidato ai suoi scribi la redazione delle e, complessivamente, traccia una scissione profonda nella filosofia storiografica del Chronicon, davvero ...
Leggi Tutto
CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] della Canea, aveva infatti suscitato nel C. una profonda avversione nei suoi confronti, che si era ulteriormente inasprita non ho di comune con i miei fratelli che il nome e l'origine, ma non il nome e la nascita giovano a sostenere l'ambasceria, ...
Leggi Tutto
CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] ed esteri. Appoggiandosi alla comunità economica locale di origine italiana e coinvolgendo nell'operazione fin dal suo tra le due guerre la Motor Columbus operò una profonda ristrutturazione degli interventi nei paesi sudamericani, costituendo tra il ...
Leggi Tutto
CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] dalle altre) si fondono armoniosamente una profonda conoscenza della tecnica contrappuntistica, una grande efficacemente a determinare quel principio di evoluzione che diede origine all'arte moderna".
Delle numerose edizioni delle opere del ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] e altri provvedimenti configurarono una profonda trasformazione dell'originaria comunità di eremiti neri nel Dugento, con particolare riguardo al territorio pisano e toscano. Origine, sviluppo ed unione, Pisa 1968, pp. 67-78; Federico da Mantova ...
Leggi Tutto
BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...]
Le idee dell'Ornato esercitarono una influenza profonda, preponderante nella formazione filosofica del Bertini. , Da Socrate a Hegel, Bari 1905, pp. 1-50; G. Gentile, Le origini della filos. contemp. in Italia, I, Messina 1917, pp. 139-214; P. ...
Leggi Tutto
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...