BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] , con la maggioranza dei suoi contemporanei di Germania, alla comune origine indo-germanica dei genio greco e del genio tedesco. Le due Fraccaro che ebbe per il B. amicizia e comprensione profonda fatte di simpatia intellettuale e morale. Tanto più ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] guarito, ma questa precoce esperienza di arti magiche lo turbò profondamente. Passato sotto la tutela dell'abate Alvise Grimani, fratello di via più sicura, per un giovane dotato ma di origine plebea come lui, per farsi strada nella società. Ricevette ...
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Clemente IX
Luciano Osbat e Raoul Meloncelli
vita
di Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 gennaio 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di [...] Curia romana e i Barberini iniziava un periodo di rivolgimenti profondi, che dovevano produrre conseguenze anche per molti dei loro 1878, pp. 336-42; G. Beani, La Chiesa Pistoiese, dalla sua origine ai tempi nostri, ivi 1883, pp. 162 s.; D. Herlihy, ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] o del rettore pontificio. Anche se le fonti sono essenzialmente di origine romana e dunque sospettabili di abbellire la realtà dei rapporti con di senatore ma senza alcuna modifica della natura profonda del regime politico. Con ogni evidenza il ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] ci perdominano, però io mi messi a scrivere tutta la vita mia e l'origine mio e tutte le cose che io avevo fatte al mondo; e così scrissi scarto, vitale e formale, produceva una profonda innovazione, valutabile solo sulla distanza secolare che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] non tolse mai né menomò gli splendori della fantasia e le speculazioni profonde dell’intelletto (F. Fiorentino, Positivismo e idealismo, in Id., le lacune dei filosofi, è ritornato alle origini della schietta filosofia italiana attraverso le figure ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] con riferimento a una supposta nascita a Canino, paese d'origine dei genitori e nel quale era nata la madre. Egli più importante della sua formazione, ma che segnò in modo assai profondo il suo pensiero e la sua intera personalità. Nella città veneta ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] De casu diaboli.
L'abilità di A. e la sua profonda pietà contribuirono ad attrarre numerosi giovani a Bec. Egli non aprile del 1109, gli impedì di scrivere un trattato sull'origine dell'anima. Ebbe sepoltura accanto al maestro e predecessore Lanfranco ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] ideologiche ha contrapposto una fede «adulta e matura», «profondamente radicata nell’amicizia con Cristo» perché «è quest’amicizia sensibilità è stata da lui stesso ricondotta alle sue origini bavaresi: «Il cattolicesimo della mia Baviera sapeva far ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] L'enfant d'Arlequin perdu et retrouvé, si risolse in una caduta. Di fronte all'insuccesso e alla constatazione della profonda disaffezione del pubblico agli spettacoli della Comédie Italienne, il G. tentò di ripetere a Parigi il percorso tracciato a ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...