ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] se per talune la veste attuale è frutto di profondi rimaneggiamenti duecenteschi. Le chiese urbane di S. Giacomo de Italia), Roma-Bari 1989 (con bibl.); A.M. Romanini, Arnolfo all'origine di Giotto: l'enigma del Maestro di Isacco, StArte, 1989a, 65 ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] meccanicismo lineare del rapporto causa-effetto. Ma questa positivistica origine del problema e la più recente acquisizione che fra cause può più sottovalutare, è da ascrivere quella profonda rivolta contro lo ‛strapotere dell'esistente', quella ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] di preferenza rivolta all'evasione giocosa e ben lontana dal profondo impegno umano delle generazioni tra Solone e Socrate. Ma Stoccarda 1937 e 1939; G. De Sanctis, Storia dei Greci dalle origini alla fine del V sec., Firenze 1939; M. Rostovtzeff, The ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] consolidarsi. di vecchie amicizie ed al formarsi di nuovi profondi vincoli che lo legheranno a un gruppo di patrizi e Camaldulenses..., IX, coll. 548s.). L'argomentata difesa dell'origine divina del primato romano non mancò di soddisfare l'Aleandro ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] interiore, più profondo ancora; quando si eleva fino alla sommità della sua a. vi incontra Dio, ancora più elevato: "Tu autem eras interior intimo meo et superior summo meo" (Conf., III, 8, 11). Le succitate correnti di origine agostiniana si basano ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] secoli che precedettero immediatamente il suo manifestarsi. La storia delle origini dell'arte i. è, insomma, la storia di una greca del VI secolo (von Salis). Lo stile però è profondamente diverso, tanto dalle coeve tra le incisioni della Val Camonica ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] e dalla luce, dimostrano che alcune coperte oggi grigiastre erano in origine tinte in rosa, verde, giallo o blu. Il cuoio di vitello confronti forniti dalle culture che più o meno profondamente subirono l'influenza bizantina.Per quanto riguarda gli ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] -369; A. Franchi, Il conclave di Viterbo (1268-1271) e le sue origini, Ascoli Piceno 1993; E. Guidoni, E. De Minicis, Le mura medievali del di essi si apre una bifora, inserita in una profonda strombatura della parete nord; il soffitto è piano, a ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] in Dall'eremo al cenobio. La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante (Antica Madre), Milano 1987, pp. 125 L'ordinamento del transetto da una parte denota la profonda trasformazione subìta dal modello dei semplici oratori calabresi ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] Formis - e il prestigio della sua impresa segnarono profondamente le iniziative d'arte; ma anche dell'Italia settentrionale , in Dall'eremo al cenobio. La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante (Antica Madre), Milano 1987, pp. 181 ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...