Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] . Con l'altra parte del proprio corpo, poi, Vari diede origine agli altri dèi che avrebbero dominato le sorti delle terre e dei bimba, sottile alla vita, con grandi occhi [...] e l'ombelico profondo, lenta nel passo per le sue anche floride, un po' ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] si accedeva dal lato sudest, era circondata da un fossato asciutto (profondità oltre m 6; larghezza alla sommità m 10,20). La e si volge leggermente di lato con grazia. In origine essa doveva con questo movimento rivolgersi verso le statue dei ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] non ha avuto adeguato risalto la discriminante profonda rappresentata dall'invasione dell'Italia; è stato I, Roma 1961, pp. 87-94; F. Bologna, La pittura italiana delle origini, Roma-Dresden 1962; M. Salmi, San Salvatore di Spoleto, il Tardo Antico ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] 'missionari' a posteriori, i C. entrano nella storia del Gotico come una delle sue forze d'origine, a livello delle sue radici profonde, là ove esso nasce anzitutto quale intelligenza delle energie vitali e capacità di enucleazione e sintesi dell ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] Polonia, i paesi scandinavi, ecc., vi sono, inoltre, profonde differenze di suscettività e di prospettive di sviluppo tra un territorio del resto è avvenuto più volte, dando così origine a interpretazioni troppo estensive. Questa circostanza fu anche ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] nome a Maria d'Ungheria, moglie del sovrano, che provvide alla ricostruzione della struttura monastica di origine ancora altomedievale, ma profondamente danneggiata dal terremoto del 1293.
I lavori, tra il 1307 e il 1316, portarono all'elaborazione ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] , Franchi, Anglosassoni e vari gruppi quali Goti, Burgundi, Longobardi, da connettersi a una origine scandinava - provennero dall'area europea, dalle profondità delle steppe asiatiche giunsero gli Unni, gli Alani, i Turchi, i Mongoli. Tuttavia, dal ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] vano del naós appare diviso in tre navate, con volte a crociera, ma in origine esso era a navata unica, con soffitto a capriate; sul lato breve orientale si aprono tre profonde absidi, a ferro di cavallo. Tutte le pareti della navata e le tre absidi ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] urbano, avvenuto nel corso del sec. 13°, ne ha profondamente modificato la struttura, più di quanto sia avvenuto in Petrucci, Le fonti di Siena e i loro acquedotti. Note storiche dalle origini fino al 1555, 2 voll., Siena 1906 (19742); R. Caggese, ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] l'esarcato e quindi anche B. al papa, dono che sta all'origine dello Stato della Chiesa. In realtà per molto tempo i papi non figure allacciate e costrette, si spiega con la profonda immedesimazione nella recente tradizione padana di Antelami e dei ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...