Pseudonimo del pittore Hieronymus van Aeken (Boscoducale 1450 circa - ivi 1516 circa). Nipote del pittore Jan van Aeken, cui si attribuisce un affresco datato 1454 nella cattedrale di Boscoducale. Dopo [...] e di follia, nutrendo il suo repertorio iconografico d'origine medievale di una precisa osservazione della realtà, poiché nell Venezia (Accademia), ecc. L'influenza del B. è stata profonda e trova la più legittima continuazione nell'arte di P. Bruegel ...
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Pittore e incisore (Lione 1596 - Parigi 1657). Allievo del padre François, pittore di origine fiamminga (m. Lione 1605), a Firenze (1619-23) S. lavorò per Cosimo II de' Medici soprattutto come incisore, [...] i suoi piccoli dipinti su pietre o marmi preziosi. L'influsso di N. Poussin, col quale a Roma aveva stretto una profonda amicizia, domina le opere mature (Adorazione degli angeli, Lione, Musée des beaux-arts; Minerva e le Muse, Louvre). Furono suoi ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] fu N. Schöffer (1912-1992), artista di origine ungherese poi stabilitosi in Francia, che nelle sue monumentali .
Formazione dell'artista contemporaneo
di Stefano Chiodi
I profondi mutamenti intervenuti nelle esperienze artistiche dal 1960 in avanti ...
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di Andrea Branzi
Con il termine design si indica l'attività di progettazione di oggetti, prodotti o strumenti, domestici o di lavoro, che possono essere realizzati in maniera artigianale o industriale, [...] l'inizio del 21° è stata caratterizzata dunque da un profondo cambiamento nel d., come parte delle trasformazioni più generali che , sotto la guida di T. Maldonado, teorico di origine argentina, docente dal 1955 al 1967 e rettore della scuola ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] in sintesi, constatare che il "costante progresso per il più profondo senso storico ed estetico" che Becatti segnalava (in App. ) tra tradizione barocca e classicismo oltre che sul primato delle origini romane o greche, vede a Roma tra i più creativi ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] .), che, a partire dagli anni Trenta, avviarono a una profonda trasformazione anche l'editoria, sia nel settore giornalistico che in soprattutto J. Riis (1849-1914), un giornalista di origine danese a sua volta immigrato nel 1870, che sostituì ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] legge urbanistica fondamentale 1150/42 hanno visto inoltre una profonda revisione, ma anche una positiva maturazione, delle idee che . 34), altro strumento operativo o di base, in origine solo norma dell'attività edilizia, obbligatorio per i comuni ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] ossalato di calcio. Il problema di chiarirne la natura e l'origine si è mostrato in tutta la sua complessità nel caso dei Su questa, richiamandosi a Brandi che la considera materia profonda non attinente all'immagine, si è agito occultamente ma ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] fondata e costruita nel tempo per rispondere a un'intenzione profonda, per rappresentare un aspetto della condizione umana. Anno dopo P. Virilio. Il terzo problema ha invece origine dal crescente declino del progetto urbano in quanto predisposizione ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] sistema museale della B. è in corso di profonda riorganizzazione dopo la riapertura del museo di Melfi Sampò, Gli scavi nel villaggio neolitico di Rendina (1970-'76). Relazione prel., in Origini 11 (1977-82), p. 7 ss.; G. Greco, Lo sviluppo di Serra ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...