Stato dell’Africa australe, bagnato dall’Oceano Indiano e confinante con la Tanzania a N, il Malawi, la Zambia e lo Zimbabwe a O, la Repubblica Sudafricana e lo Swaziland a SO e a S.
In Mozambico vi è [...] alta e scoscesa, mentre nell’interno sono delimitati dalla profonda incisione della Rift Valley, qui occupata dal Lago Malawi e , prodotti della pesca, oli vegetali, legname e tè.
In origine il territorio del M. era abitato da diverse etnie quali i ...
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(Tōkyō) Città capitale del Giappone (37.468.302 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata in una profonda baia della costa orientale dell’isola di Honshu, alla foce dei fiumi [...] città. Il porto, a causa della scarsa profondità dei fondali, risponde solo parzialmente alle esigenze fine del 12° sec. Edo (primo nome della città, in origine probabilmente riferito a tutta la regione) era una piccola roccaforte collegata a ...
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Trieste Comune del Friuli-Venezia Giulia (85,11 km2 con 201.613 ab. nel 2020, detti Triestini), capoluogo di provincia fino al 30 settembre 2017 e di regione. È uno dei principali porti italiani, posto [...] antico, T. separa dal resto del golfo la più profonda insenatura nota come Vallone (o Baia) di Muggia. Privata 19° secolo
L’antica Tergeste (gr. Τέργεστον o Τέργεστρον) fu in origine un fiorente centro dei Galli Carni. Saccheggiata dai Giapidi (52 a. ...
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Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici [...] fase di espansione edilizia si accompagnò una profonda trasformazione dell’assetto architettonico della città, a Bissari, poi torre di Piazza (14°-15° sec.). Romanica, ma di origine più antica è SS. Felice e Fortunato (mosaici e un martyrion dei sec ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] ai Greci trasferitisi stabilmente in quelle colonie. Varie le ipotesi sull’origine del nome M.: il termine si spiegherebbe con la prosperità della della civilizzazione per aver esercitato una profonda influenza culturale sulle vicine popolazioni ...
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(romeno Bucureşti) Città capitale della Romania (1.821.380 ab. nel 2018), situata nel cuore della pianura valacca, a 87 m s.l.m., tra il fiume Dimbovița, subaffluente del Danubio, e il fiume Colentina. [...] per i settori chimico, tessile, meccanico, farmaceutico).
L’origine di B. e l’etimologia del nome sono incerte. Residenza nella seconda metà del 20° sec. ha subito una profonda ristrutturazione urbanistica, esplicatasi tra l’altro con l’edificazione ...
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Pittore (Groot-Zundert, Brabante, 1853 - Auvers-sur-Oise 1890). La vita di questo grande artista olandese fu tragica come la sua arte. Sembra che fin dall'infanzia avesse una vita psichica inquieta, resa [...] di J.-F. Millet, che però in lui si fanno ben più profonde e tormentate (I mangiatori di patate, 1885). Nel 1886 si stabilì a movimenti post-impressionisti e sui Fauves, in Germania, per l'origine dell'espressionismo. L'arte di van G., come tipica e ...
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Pittore e scultore (Parigi 1834 - ivi 1917), uno dei più importanti pittori francesi della seconda metà del sec. 19º. Figlio di un banchiere d'origine italiana, ricevette nell'ambiente familiare un'educazione [...] del Louvre. In lunghi soggiorni in Italia (tra il 1854 e il 1859) studiò soprattutto i maestri del sec. 15º. Ammirò profondamente J.-D. Ingres, il cui influsso è manifesto nelle opere tra il 1860 e il 1865 (Fanciulli spartani che si esercitano nella ...
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(o Poseidone; gr. Ποσειδῶν) Divinità degli antichi Greci, identificata dai Romani con Nettuno (➔). Secondo un antico mito, nella divisione del mondo tra i figli di Crono, a P. spettò il mare e in genere [...] al culto degli Inferi e P. è infatti, almeno in origine, divinità ctonia. Aspetti di P. come dio infernale rimangono zampillare le sorgenti: in Atene, nell’Eretteo, si mostrava una profonda cavità nel suolo, segno lasciato dal tridente di P. quando, ...
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Pittore (Oudewater, Gouda, 1460 circa - Bruges 1523). Formatosi inizialmente nei Paesi Bassi settentrionali, forse a Haarlem, dal 1494 si stabilì a Bruges e divenne (1494) pittore ufficiale della città. [...] effetti più monumentali nella composizione e di una più profonda e armonica intensità cromatica con originali esperimenti di Bianco a Genova. Dall'Italia, oltre a motivi decorativi d'origine classica, egli traeva il modo d'introdurre la scena sacra ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...