TLEMCEN
F. Cresti
(arabo Tilimsān)
Città dell'Algeria occidentale, non lontana dal confine con il Marocco.
Erede della romana Pomaria, della berbera Agādir, dell'almoravide Tāgrārt e della merinide [...] vasca (ṣahrīj al-kabīr) costruita da Abū Tāshfīn (1318-1337), profonda m 5 ca. e con una superficie di ha 2.Altri di Abū᾽l Ḥasan, presso la tomba di un sant'uomo di origine andalusa lì sepolto oltre un secolo prima. Vicino alla moschea si innalza una ...
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TONGRES (Τοῦνγροι, Tungri, Tongri, Aduaca, Atuaca, Atuatuca, Atuatuca Tungrorum)
J. Mertens
Cittadina belga, situata su una collina di indiscutibile valore strategico ed in una regione fertilissima, [...] proprio in città: è possibile che T. sia stata, in origine, un agglomerato nato da un campo militare, presso un piccolo il muro, largo m 1,40, posa su di una base di travi di quercia, profonda 5 m e da 25 a 30 cm di lato; sono disposte in filari di ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] rimane traccia (Arch. della Camera Capitolina, credenzone VII, tomo 67, pp. 65 s.).
Vincenzo morì a Roma nel 1787, lasciando una profonda impronta di stile e di gusto che continuò poi in suo figlio e nei nipoti, anche se modificata dal cambiare dei ...
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JACQUEMART de Hesdin
P. Castellani
(o de Esdin, Esdun, Oudain, Odin, Hodin)
Pittore e miniatore, probabilmente di origine fiamminga, attestato al servizio del duca Jean de Berry dal 1384 al 1409.La [...] di Simone Martini, soprattutto in scene come la Salita al Calvario (p. 186).Propria di J. è poi la resa profondamente composta delle espressioni e dei sentimenti dei personaggi: vero capolavoro in tal senso la separazione tra Madre e Figlio nella ...
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URNES
P.J. Nordhagen
Chiesa che sorge isolata poco lontano dal villaggio di Solvornsgalden, nella Norvegia occidentale (prov. di Sogn og Fjordane), e che costituisce un eccezionale esempio della tipologia [...] più sottili degli animali raffigurati sono scolpiti con incisione profonda nelle massicce tavole del portale. Ma la scultura rivelato l'esistenza di fori nel terreno in cui erano in origine sistemate le doghe verticali della chiesa primitiva (c.d. U ...
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Vedi FIESOLE dell'anno: 1960 - 1994
FIESOLE (Φαίσυλαι, Φαίσολα; Faesulae)
G. Maetzke
Città dell'Etruria settentrionale, di origine etrusca, finora ritenuta organicamente costituita al VI o, al massimo, [...] , sono documentate in questa zona modifiche anche sostanziali, quali il rialzamento del piano stradale, la soppressione o una profonda trasformazione del presunto arco onorario, restauri al teatro e alle terme. Ci sono del tutto ignote le vicende ...
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VEIOVE (Vēdiovis, Vēiovis)
A. M. Colini
Antichissima divinità romana di origine italica od etrusca, il cui carattere originario è incerto (esso già sfuggiva agli antichi: Cic., De nat. deor., ii, 62). [...] è stato ritrovato nella rientranza che, per rispettano, fu creata nell'angolo O del Tabulariuni: la sua forma con cella più larga che profonda (m 13,70 × 7,70) e pronao sul lato lungo corrisponde alla citazione di Vitruvio (iv, 8, 4) tra le aedes ex ...
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ARICCIA (Aricia)
L. Rocchetti
Località lungo la via Appia, sui Colli Albani, antichissima sede italica. Strabone (v, 239) la colloca a 16o stadî da Roma e la Tabula Peutingeriana la pone al xiii miglio; [...] un cippo miliario dell'epoca di Massenzio.
La tradizione sull'origine di A. ha carattere leggendario. Il territorio di A. risulta paese verso la vallata aricina: è larga più di 6 m e profonda 3 m, ha il fondo ostruito da un muro con pittura cristiana ...
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ROSONI, Ciclo dei
G. Colonna
Con questo nome è stato recentemente designato il filone più omogeneo e statisticamente rilevante della produzione vascolare etrusco-corinzia a rosette piene (VI sec. a. [...] decorata con tre o quattro zone figurate; la kölix a vasca profonda ed orlo svasato, decorato con rettangoli bianchi e neri tra due file di puntolini, di origine ionico-laconica; la tazza configurata anteriormente a maschera umana, assunta dal ...
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LA SKIRA
M. Fendri
Piccola località del golfo di Gabes in Tunisia, che nel 1958 una compagnia petrolifera ha scelto come punto di sbocco dell'oleodotto di el-Djelé. Poiché furono segnalati resti antichi [...] vestibolo conduceva ad un battistero (m 11 × 9) diviso in tre navate da un doppio colonnato. Al centro una profonda vasca quadrilobata era in origine protetta da un ciborio. Da notare ad O e contro il muro di fondo un piccolo bacino sopraelevato su ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...