Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA
G. Ambrosetti
A Attualmente villaggio dell'Afghanistan, 8 km a S di Gelal-abad.
Si trova sull'antica carovaniera fra la Battriana e l'India, nella bassa [...] ipotesi di una lunga e di una breve durata del centro. Le profonde diversità stilistiche fra i pezzi, come si è visto, non è III sec., dopo la prima dominazione sassanide. Quanto all'origine della tecnica dello stucco alcuni (Debevoise) pensano a una ...
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MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] circa) - ad altri pezzi in maiolica, una scodella poco profonda detta ongaresca, una saliera, a comporre un servizio composito da , il M. sposò Caterina Pizolli, figlia di Vincenzo di origine mantovana, il quale a questa data cedeva un'abitazione al ...
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EYDOUX, Leone
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1829 da Siffredo. impiegato all'intendenza generale della Real Casa. La famiglia, di origine francese, era emigrata in Piemonte prima della Rivoluzione [...] Carelli. è descritta da Vespasiano Roggero (nello stesso Album, p. 39) come opera "ricca di sentimento e di profonda ispirazione filosofica, in cui si scorgono animo gentile, armonia di colore, dolcezza d'intonazione, naturali e vive le attitudini ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] per ospitare solenni processioni e da una cella lunga e profonda, suddivisa in pronaos, naòs e adyton, quest’ultimo destinato grondaia a protomi leonine è ispirata al tipo di origine agrigentina ed è attribuita a un’officina locale, comprendente ...
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SOPOČANI
T. Velmans
Monastero della Serbia meridionale, fondato intorno al 1255 dal re serbo Stefano Uroè I (1242-1276), nei pressi di Novi Pazar, sulle rive del fiume Raèka.La chiesa di S., dedicata [...] alla Trinità, era in origine destinata a divenire mausoleo del fondatore, ma vi vennero deposte le spoglie di suo padre, Stefano Primo Coronato ( dei volti, che esprimono pensieri di profonda spiritualità e una delicata sensibilità, contribuiscono ...
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BREVEGLIERI, Cesare
Mario Valsecchi
Di origine ferrarese, nacque a Milano il 12 marzo 1902, da Luigi e Teresa Tadini.
Ebbe presto vocazione per la pittura, ma per necessità familiari dovette seguire [...] memoria, del soggetto, per cui esso si carica di una risonanza particolare, apparentemente usuale e invece elaborata con profonda sapienza.
Dal 1929 espose ogni anno alle Sindacali lombarde; la mostra allestita a Brera al ritorno dai suoi viaggi ...
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TLEMCEN
F. Cresti
(arabo Tilimsān)
Città dell'Algeria occidentale, non lontana dal confine con il Marocco.
Erede della romana Pomaria, della berbera Agādir, dell'almoravide Tāgrārt e della merinide [...] vasca (ṣahrīj al-kabīr) costruita da Abū Tāshfīn (1318-1337), profonda m 5 ca. e con una superficie di ha 2.Altri di Abū᾽l Ḥasan, presso la tomba di un sant'uomo di origine andalusa lì sepolto oltre un secolo prima. Vicino alla moschea si innalza una ...
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TONGRES (Τοῦνγροι, Tungri, Tongri, Aduaca, Atuaca, Atuatuca, Atuatuca Tungrorum)
J. Mertens
Cittadina belga, situata su una collina di indiscutibile valore strategico ed in una regione fertilissima, [...] proprio in città: è possibile che T. sia stata, in origine, un agglomerato nato da un campo militare, presso un piccolo il muro, largo m 1,40, posa su di una base di travi di quercia, profonda 5 m e da 25 a 30 cm di lato; sono disposte in filari di ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] rimane traccia (Arch. della Camera Capitolina, credenzone VII, tomo 67, pp. 65 s.).
Vincenzo morì a Roma nel 1787, lasciando una profonda impronta di stile e di gusto che continuò poi in suo figlio e nei nipoti, anche se modificata dal cambiare dei ...
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JACQUEMART de Hesdin
P. Castellani
(o de Esdin, Esdun, Oudain, Odin, Hodin)
Pittore e miniatore, probabilmente di origine fiamminga, attestato al servizio del duca Jean de Berry dal 1384 al 1409.La [...] di Simone Martini, soprattutto in scene come la Salita al Calvario (p. 186).Propria di J. è poi la resa profondamente composta delle espressioni e dei sentimenti dei personaggi: vero capolavoro in tal senso la separazione tra Madre e Figlio nella ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...