FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] un soggiorno napoletano appare convincente perché potrebbe spiegare l'origine degli stretti legami che in seguito si istaureranno tra 1970, pp. 13 s.). È questa la prova della profonda stima che Michelangelo nutriva per l'amico F., affidandogli una ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] tutte le stampe del F., insieme con la profonda riflessione sulla produzione dei grandi del Cinquecento, emerge commodioremque locum translata..., Romae 1591, p. 272; R. Alberti, Origine e progresso dell'Accademia del disegno... in Roma, Pavia 1604, p ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] per Firenze la presenza del Laboratorio di restauro (origine dell’odierno Opificio delle pietre dure), attivo fin dal comprensione approfondita e diretta dei classici. Ma l’amarezza profonda di aver assistito alle calamità di ben due eventi bellici ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] Camerino, e la presenza di forti componenti artistiche di origine umbra.
In particolar modo sono state evidenziate le analogie esistenti metà del Trecento nella valle spoletina. In questa profonda adesione di G. ai fondamentali testi del Trecento ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] un secondo ed un terzo. Così, quanto più sarà profonda la spalmatura di malta, tanto più reggerà alla vecchiezza calcio.
I colori usati in questo genere di a. sono tutti di origine minerale (terre), tranne il nero che può essere vegetale o animale. ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] inaugurata dai V. si sostanzia di una profonda assimilazione dei modelli classici, dei quali dispone Smembrati e ricomposti nella cattedrale di S. Maria, essi furono in origine realizzati per conto del medesimo committente, il vescovo Lando, ma in ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] tolleranza per le altre religioni, rivelano la profonda influenza del rinnovamento etico e religioso di Zarathustra umana, inscindibilmente mista di bene e di male. Il problema dell'origine del male è risolto dal m. con un ipotesi dualistica, che ...
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OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] fiume nell'estuario del Dnepr. Molto probabilmente O. fu in origine uno stanziamento di pescatori che occupava sia l'isola di Berezan, del VI sec. a. C. essa subì una profonda trasformazione urbanistica secondo i principî ippodamei (v. ippodamo), con ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] da un giro di colonne corinzie, e decorato con fregi dorici (ora ricomposto nel museo) sotto il quale si apre una profonda cavità. Il Mingazzini ha identificato, sembra a ragione, questi due elementi con la base della statua della Fortuna e con il ...
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MEGARESI, Vasi
M. A. Del Chiaro
Il nome di "megaresi" è in questo caso ovviamente un nome di comodo. Come molti altri prodotti della ceramica antica, i vasi m. sono stati arbitrariamente denominati [...] preferiscono una forma di vaso molto profonda con il labbro leggermente aperto verso l 4) sembra confermare le tesi dello Zahn, secondo cui il tipo avrebbe avuto origine in Egitto. Poiché la coppa bronzea è stata datata nella seconda metà del ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...