MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] compromesso, Desiderio restò in seguito sempre fedele per profonda convinzione, oltre che per la contingente necessità di pp. 193-212; F. Bologna, La pittura italiana delle origini, Roma-Dresden 1962; N. Acocella, La decorazione pittorica di ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] un proprio stile caratteristico, che si contraddistingue per un profondo rispetto verso l'eredità dei grandi maestri senesi del non è stato rintracciato, e che i pannelli erano in origine articolati in quattro file verticali, ciascuna di tre scene. ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] posto sulla sommità del monte Cinto, doveva essere dedicato in origine a uno Zeus venerato come divinità delle cime, analogamente ad sec. a. C. si trovava un tempio a cella poco profonda con quattro colonne tra due ante innalzato su una scalinata e di ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] colonne, ed in qualche parte da Cariatidi e forse in origine aveva due corpi avanzati (parascenia) ai lati del palcoscenico manto gonfiato dal vento dietro le belle gambe con ombre profonde, il marmo non è che una delle tante rielaborazioni ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] efficacia e la durata. La diagnostica come disciplina trae origine da quello stretto rapporto tra scienze e arte che, di impiego. Può capitare ad esempio di dovere ispezionare in profondità cavità molto strette e tortuose, quali la fessura di una ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] carbonella. Un tribolo, una distorsione penitenziale all'origine dei molti abbandoni, da parte dei 'cuccioli d la camera oscura degli sviluppi: il suo studio verniciato di nero, profondo come un pozzo, le finestre chiuse per fare lo spessore del ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] del I sec. d. C. sostituì la decorazione "a pallina", diede origine, durante il II sec. d. C., al ben noto gruppo di vasi ad un deciso appiattimento delle superfici ed ignora il rilievo profondo limitandosi ormai solo a piani appena smorzati (v. vol. ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] questi combattimenti propongono alla mente con estrema chiarezza l'origine metopale di queste figurazioni. È infatti il momento del Minotauro abbattutto e scorciato suggerisce drammaticamente le oscure profondità. A volte come in alcune gemme l'eroe ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] artigiano di provincia che restava fedele alle sue origini.
Nei primi anni della sua carriera questa massa figure nella foresta illuminata da torce sono animate da un convincimento profondo quasi del tutto privo di retorica manieristica. Più in là ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] produsse sullo stile di A., influenza che fu profonda e determinante. Rivelatore di meditazioni spaziali di dell'Arte Italiana, IV, La scultura del Trecento e le sue origini, Milano 1906, passim; L. Lefrançois-Pillion, La sculpture italienne du ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...