GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] misura prospettica masesca, ma ugualmente strutturati da una profonda esigenza spaziale sviluppata più sul registro delle visioni ampie A. Borlenghi, Firenze 1957; Filippo Villani, De origine civitatis Florentiae et eiusdem famosis civibus, a cura di ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] di Baghdad e sui suoi più illustri maestri, di origine persiana, come per es. Ibrāhīm e Isḥāq al- la conquista islamica, la vita musicale fu caratterizzata da una profonda interazione arabopersiana, che precedette gli sviluppi della m. dell'epoca ...
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NINO PISANO
A. Moskowitz
Scultore e orafo toscano operante nel corso del Trecento, figlio di Andrea Pisano, documentato tra il 1349 e il 1368, ma probabilmente attivo nella bottega del padre già dal [...] . Inoltre, mentre nella testa di Oristano si avverte un profondo legame tra la sottostante struttura ossea (o cartilaginea, come tra le figure del monumento Cornaro sarebbero state in origine destinate alla tomba del doge Giovanni dell'Agnello, ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] incendio, verificatosi nel 1046, rese necessaria una profonda rielaborazione di tutto l'edificio religioso, che ' di un pilastro rettilineo e di due colonne con capitelli in origine a cubo smussato - alcuni furono sostituiti dopo l'incendio del 1162 ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] terminò in ritardo e così di malavoglia la cappella da irritare profondamente Ferdinando, che non volle più servirsi di lui. Rimasto senza di Sacra conversazione barocca di struggente bellezza, in origine collocata nell'oratorio di S. Antonio in ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] il riquadro con Cosimo rivela a Santi Bentivoglio la sua origine nella sala di Cosimo il Vecchio (le cui decorazioni pittoriche scioltezza, della sua linea disegnativa, della sua profonda cultura antiquariale, della sua equilibrata verve compositiva e ...
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NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] raggiungere i distretti a N di questa città. Il luogo di origine di questo stile è tuttora oscuro, ma esso può essere ipoteticamente probabilmente solo due delle cause principali della profonda crisi che si verificò nella vita culturale norvegese ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] di Torino (l’attuale Politecnico), dove, oltre a stringere un profondo legame di amicizia con Edoardo Persico, ebbe modo di frequentare sporto e ricollegarlo alla parete di fondo) fu all’origine di successive e più impegnative prove. In particolare ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] del testo più tardo si accompagnò nel prototipo di A a una profonda revisione dell'intera compagine iconografica che rimase estranea al ramo Palatino.
Bibliografia
Le origini e gli strumenti dell'a. romana:
G. Tibiletti, Problemi gromatici e storici ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] e per gli apporti e gli stimoli più vari - quella originata e sostenuta da L. nella capitale Pavia, da dove si irradiò arte di uno specifico ambiente, di straordinario buon gusto e profondamente colto, che fa capo al re e alla classe dirigente ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...