ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] di plinti e tori, separati da una gola più o meno profonda: i monumenti a noi pervenuti vanno dall'età arcaica fino all ultima cena, da cui il sacrificio della messa derivava la propria origine.
Gli a. più antichi, come, ad esempio, quelli rinvenuti, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] Dione Cassio (Hist. rom., LXXI, 3).
Il sospetto che le origini scandinave testimoniate dalle fonti (Origo, 1; Hist. Lang., I, 1, in una percentuale che si avvicina al 45%, da fosse profonde con sarcofagi di legno di vario tipo: casse e inumazioni ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] Del tutto diverso è invece il quadro relativo al profondo retroterra enotrio; in queste aree il consolidarsi della preciso. Nei corredi, accanto a recipienti locali, appaiono tazze di origine greca o coloniale. L’abitato di VII-VI sec. a.C ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] o magici.
4. Arte della prima Età del Ferro. - Una profonda frattura divide l'Età del Ferro, iniziatasi nel N tra il 700 in un unico stile nuovo.
Dai suoi centri d'origine meridionali questo II stile ad animali si diffuse rapidamente attraverso ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] antiche sono d’accordo: e cioè che i Sicani in origine occupassero l’intero territorio della Sicilia e che in seguito si possono individuare dei momenti di frattura, che segnano un profondo cambiamento nella cultura di questa parte dell’isola e che ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] litorale nord-siriano testimonia in modo inequivocabile la profonda crisi degli insediamenti fenici di madrepatria, che dell'anfora segue un itinerario cronologico e, se all'origine appaiono collocate quasi a metà del recipiente e in concomitanza ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] abbia, con l'apporto di grandi masse alluvionali, alterato profondamente la natura del luogo colmando i due canaloni e le d'Ercole, a Bauli e a Pompeü; ma la sua vera origine si dové a necessità di difesa della strada litoranea del golfo: ϕρούριον ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] compromesso, Desiderio restò in seguito sempre fedele per profonda convinzione, oltre che per la contingente necessità di pp. 193-212; F. Bologna, La pittura italiana delle origini, Roma-Dresden 1962; N. Acocella, La decorazione pittorica di ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] 'assedio della città, nel 332 a.C.; in origine, tuttavia, l'insediamento sorgeva su due isolotti uniti fra circa 100 m s.l.m. che domina un'ampia e profonda baia particolarmente favorevole ad alloggiare un porto, l'insediamento risulta frequentato ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] ricordano altre popolazioni minori; di altre ancora Catone o Plinio discutono le origini celtiche o liguri. Il IV secolo segna dunque un profondo cambiamento nella struttura del popolamento nell’Italia del Nord, rinnovato nelle componenti etniche ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...