BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] rimane traccia (Arch. della Camera Capitolina, credenzone VII, tomo 67, pp. 65 s.).
Vincenzo morì a Roma nel 1787, lasciando una profonda impronta di stile e di gusto che continuò poi in suo figlio e nei nipoti, anche se modificata dal cambiare dei ...
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KELLER, Filippo
Maria Grazia Ianniello
Figlio di un commerciante, nacque a Norimberga il 27 genn. 1830. Le notizie su suoi anni giovanili sono scarse e frammentarie. Nel 1843 fu iscritto alla Scuola [...] dei suoi scritti documenta tuttavia una conoscenza assai profonda dei metodi matematici della fisica. Queste sue e nei monti laziali per studiare il magnetismo delle rocce di origine vulcanica. Nel 1886 scoprì la presenza di "punti distinti" nella ...
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CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] Pizzelli, di origine napoletana, nipote del vescovo Bernardo Atonio Pizzelli, che lo aveva chiamato a Roma e fu nota quale fu anche Vincenzo Monti che ne riportò una profonda impressione. Fra le rappresentanti femminili che frequentarono il salotto ...
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FONTANA RUSSO, Luigi
Rossana Villani
Nacque a Trapani il 15 genn. 1868 da Giuseppe Fontana e da Giovanna Russo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1890, iniziò a lavorare nell'amministrazione finanziaria [...] servizio che esso era chiamato a svolgere.
La profonda convinzione che questo genere di istituti - ormai numerosi mancanza di coordinazione temporale fra pensiero e azione l'origine delle incongruenze spesso occorse nella vita economica degli Stati ...
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ARIPRANDO
Roberto Abbondanza
Maestro piacentino di diritto longobardo, dalle lezioni - o forse soltanto dalle glosse - del quale ebbe origine, a metà del sec. XII, la versione iniziale della prima summa [...] nella Summa secundum Albertum).
Il Kantorowicz, pur negandone l'origine bolognese, pone la Summa secundum A. sotto l'influenza virtù di un certo spirito sistematico e di una conoscenza profonda dell'opera altrui, un passo avanti nella trattazione di ...
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MARSUZI, Giovan Battista
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Roma il 10 genn. 1791 da Giacomo, giudice del tribunale del Campidoglio, e da Teresa Garbani (o Gortani), di origine svizzera.
Avviato agli [...] tragedie del M., come nuovamente documenta un articolo apparso nell’Antologia (1829, t. 3, pp. 145-147).
Frutto di profonda conoscenza del teatro greco, queste tragedie in cinque atti, conformi alla legge dell’unità di luogo, tempo e azione, poggiano ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] Martina; e in questo accostamento è probabilmente da vedere la propensione per una partecipazione al moto controriformistico improntata a profonda pietà e ad una austera spiritualità, ma aliena da rigorismi ed estremismi.
Morì in Napoli il 9 maggio ...
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CAVANI, Guido
Eugenio Ragni
Nacque a Modena il 5 ott. 1897 da Remigio e Corinna Brugnoli, primo di cinque figli. La pur dignitosa modestia, della famiglia (il padre era cameriere) non gli permise di [...] accrescere e aggiornare la già ricca biblioteca, costituita all'origine con lo scopo preciso di offrire un utile e a guardare senza sentimentalismi e senza compassione, ma con profonda pietà mai inquinata dai cedimenti lagrimosi o dalle imprecazioni ...
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SORIO, Giuseppe
Francesco Surdich
– Nacque a Vicenza il 9 aprile 1663 da Lodovico e da Maria Pace Pasini.
Ricevette un’educazione adeguata alle condizioni agiate della sua famiglia, di nobile origine [...] Le testimonianze tramesse da Sorio a proposito dell’Oriente, ricche di numerose disgressioni e citazioni latine che evidenziano una profonda conoscenza dei testi classici, risultano piene di notizie, non solo sulle città visitate, ma anche sulle zone ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Piero Craveri
Nacque il 16 marzo 1881, a Modena, da Gustavo e da Clotilde Bianchi e fu nipote dell'omonimo Giovanni Bortolucci, uomo politico e fecondo autore di scritti storici, [...] Grecia di uno ius gentium. Favorito dalla profonda conoscenza delle lingue classiche, padroneggiate con di molti suoi istituti sotto l'influsso dei diritti di origine greca, caratterizzati da una maggiore elasticità di formule contrattuali ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...