LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] . avesse già avviato quella mistificante negazione delle proprie umili origini per cui sarà aspramente attaccato. A quell'avanzamento professionale il L. fece a breve seguire un profondo cambiamento del proprio status civile e familiare. Nel dicembre ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] conservazione della libertà Personale comportò una clandestinità profonda. Intervenuto alla fine di giugno 1940 l , p. 94; I. Masulli, Il movimento operaio e contadino e le origini del partito comunista nel Bolognese, in Studi storici, XIV (1973), 1, ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] valore che trascende l'episodio da cui essa era stata originata.
Falliti tutti i tentativi di pacificazione religiosa e imposta più quelli più vicini di Innocenzo X.
Dove A. lasciò orma profonda fu nelle riforme degli uffici di curia di cui egli aveva ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] (Notizie storiche...), nelle quali il C. dimostra una profonda conoscenza dello sviluppo storico della chimica nell'800.Nel ma che invece fu il primo germe da cui presto ebbero origine grandi riforme. Assai utile, sul piano tattico, si dimostrò un ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] Miscellanea Rajna, MiIano 1911, pp. 251 -299; P. Rajna, Le origini del certame coronario, nella Miscellanea Renier, Torino, 1912, pp. 1027-1056. Bramante) inserito in un piano, cui le profonde e graduate aperture delle porte laterali, delle nicchie ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] primo canto in cui, seguendo Esiodo, si celebrava l’origine delle Muse e l’abbozzo di un secondo che avrebbe la traduzione dell’Iliade o la Proposta, fondate su una profonda conoscenza della lingua letteraria. Questo sembra essere uno dei fattori ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] di Ossi di seppia, il M. avrebbe chiarito il senso profondo del suo libro d’esordio nell’«intervista immaginaria» Intenzioni, ospitata Morpurgo, triestina, dal 1930 moglie del pittore ligure di origine greca P.S. Rodocanachi. Il 26 marzo 1929 il ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] 1960, p. 189) divenne quasi un tratto profondo della sua psicologia e della stessa sua figura pubblica D., in Criticapolitica, XI (1949), 2-3, p. 1300;P. Alatri, Le origini del fascismo, Roma 1956, passim;L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] rapporti con Ricasoli, gettarono il D. nel più profondo sconforto. La linea dell'azione risolutrice si divaricava stor. del Risor., XI (1924), pp. 333-380; E. Conti, Le origini del socialismo a Firenze (1860-1880), Roma 1950, sub voce; G. Manacorda, ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] 1568, 1976, IV, p. 318), di cui restano poche tracce, all’origine di quell’uso di ornare ad affresco l’esterno delle dimore gentilizie, nel alle maglie del vitruvianesimo del tempo per la profonda conoscenza delle tecniche del passato, la capacità di ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...