GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] la Legione utilizzando una partita di stoffa destinata in origine ai lavoranti dei mattatoi -, un'esperienza impareggiabile in fatto che fermentavano in seno alle classi popolari, l'identificazione profonda con quel che era (o gli pareva) giusto, e ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] essa è da ritenersi solo un tentativo di innalzare socialmente l'origine del santo. Inoltre, Fidanza sarebbe nome del nonno di B., col terzo, che di tutti si mostra il più maturo e profondo.
Sempre in quegli anni, e nell'ambito di un'attività ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] alle dottrine platonica e neoplatonica sui demoni per spiegare l'origine dei vizi umani e di esaltare l'opera dei profeti che Pisa.
Il '96 fu segnato da un evento che dové essere profondamente doloroso Per il F., a lei sempre molto legato: la morte ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] meditazione dié luogo, a tristezza, a vergogna, a nimistà profonda, a brama ardentissima di vendetta. Feroci passioni, che tomo IV (1847), n. 16, pp. 9-88; Lettre sur l'origine du palais de la Couba,in Revue archéologique, VI (1850), pp. 669- ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] 1978. La logica dell'emergenza la stravolse fin dalle origini. Era del resto convinzione dello stesso B. che ancora il suo contributo.
Di quegli anni rimaneva una traccia profonda nelle istituzioni e nel sistema politico. Il compromesso storico non ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] criticata da Stendhal, che nutrì sempre per il D. una profonda avversione. A bilanciare la cattiva sorte sopraggiunse, sempre da finivano col reprimere ogni aspirazione artistica e davano origine a pagine costruite soltanto sull'abilità di mestiere ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] la vicenda politica e esemplare "di uno Stato le cui origini, il cui sviluppo, le cui crisi e vittorie debbono essere greca Περὶ τῆς τῶν Φλωρεντίνων πολιτείας, che contiene acute e profonde riflessioni e si conclude con il riconoscimento che ormai da ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] argomento in essa trattato. A influenzare in maniera profonda la devozione di F. per l'eucaristia aveva Sole" di s. F., in Letteratura italiana (Einaudi). Le opere, I, Dalle origini al Cinquecento, Torino 1992, pp. 3-26; V. Branca, Il Cantico di ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] era stato Raimondo Lullo nel sec. XIV. Se il C. avesse lontane origini ebraiche (forse per parte di madre) non si sa. Che i suoi nel mangiare e nel vestire, che la sua pietà era profonda. Il ritratto di Como gli attribuisce uno sguardo meditativo, ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] e non temete che i più oscuri spiriti che abitano il profondo dell'abisso debbano levarvi dal mondo? Preparatevi pure, perché la natura (la nobiltà) a un idealismo culturale di origine neoplatonica, attraverso il comportamento sociale e l'amore ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...