CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] sentì sempre più spinto ad una comprensione più profonda della storia e in particolare allo studio del problema C., in Altri esercizi, Torino 1972, pp. 31-75; M. Corsi, Le origini del pensiero di B. C., II, Napoli 1974; D. Faucci, La filosofia ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Roma, nello stesso giorno in cui se ne andava profondamente scontento anche l'ambasciatore spagnolo Manuel. Ma da Firenze zum Prinzipat, Bern 1955, ad Ind.; F. Gaeta, Origine e sviluppo della rappresentanza stabile pontificia in Venezia (1455-1533 ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] consolidarsi. di vecchie amicizie ed al formarsi di nuovi profondi vincoli che lo legheranno a un gruppo di patrizi e Camaldulenses..., IX, coll. 548s.). L'argomentata difesa dell'origine divina del primato romano non mancò di soddisfare l'Aleandro ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] tra i due fratelli il segno di una diversità profonda di linea e di stile politico. A F. Francesco Firenze 1991, ad Indicem. Sulla fondazione di Livorno, G. Guarnieri, Origine e sviluppo del porto di Livorno durante il governo di F., Livorno ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] comiche e licenziose, vuole essere invece un messaggio profondamente serio, il richiamo ad un concetto sereno e in pubblico, schernendo la sua età ormai matura e la sua origine plebea. Dapprima disperato, fino al punto di meditare il suicidio, ha ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] ampio commento (1935) dal noto studioso e storico di origine ebraica, Cecil Roth.
Creato cardinale del titolo di S. Quello che potrebbe sembrare, a prima vista, un gesto profondamente innovatore si lega perciò a condizioni storiche specifiche e alle ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] un'altra realtà, che colpì Gramsci e altri di noi, allora, profondamente. […] Sembravano, a prima vista, diversi da noi studenti; sembrava di cui il G. si propose di indagare soprattutto le origini teoriche e a cui pensò di ovviare elaborando un nuovo ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] per il saluto a Zacinto.
Segue la scena delle Oceanine emergenti dalle profondità marine a far festa alle Grazie. Sul lido di Citera alcuni prodigi simbolici, da cui trarranno origine certi riti, accompagnano il passaggio di Venere e delle sue figlie ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di più di una mancanza di politica meridionalistica, era un rifiuto profondo ad assumere il problema in tutte le sue valenze, donde un' autonomismo pugliese, nel segno di una comune origine scaturita da premesse non propriamente ideologiche, ma ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] nozze della sorella di Rinaldo con il discendente di Ettore avrà origine la stirpe degli Estensi), ma non è privo neppur esso Si sente che ciascuno di questi affetti ha una radice profonda nel poeta; eppure tutti appaiono come smorzati e velati, ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...