BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] da G. Cardinali, "La crisi della costituzione repubblicana a Roma e le origini del principato", e si laureò il 1° dic. 1913. Nel 194 a Torino nel 1943 e lasciò una traccia profonda nella letteratura civilista. La categoria del negozio giuridico ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] il ritorno dalla battaglia di Lepanto: questo incontro diede origine a un legame sia professionale sia personale tra il del mordente, in modo da ottenere per le prime un intaglio più profondo e vigoroso e per le altre un intaglio più magro e basso di ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] , lo intimidiva, lo stordiva, e certo non poteva alleggerire la profonda misantropia che lo colse negli ultimi anni. Morì nella notte fra il musicali del Settecento, l'interesse filologico per l'origine di certe famose canzoni (Fenesta ca lucive, Te ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] il ricordo di una, forse molto vicina, ascendenza femminile.
Luogo d'origine a parte, è certo che il G. fu a lungo in emanare una norma pienamente congrua alla situazione di profonda innovazione che caratterizzava l'economia italiana all'aprirsi ...
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RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] culturali di ampio raggio e all’interno di tematiche di profondo spessore, non in contrasto tuttavia con l’indole quieta e capacità cioè di andare oltre le asprezze della sua cultura d’origine, ferrarese e padana, per attingere a una soavità nuova, ...
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GAROSCI, Aldo
Daniele Pipitone
Nacque a Meana di Susa (Torino) il 13 agosto 1907, terzogenito di Antonio (1861-1941), commerciante e imprenditore agroalimentare, e di Alessandra Sampò (1879-1938).
La [...] a Roma Irene Nunberg (1911-1995), azionista ebrea di origine polacca e moglie di Manlio Rossi-Doria, con la quale loro. Il legame con lo Stato ebraico fu però qualcosa di più profondo, identitario: la coppia si recò più volte in Israele, strinse ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] giornata, ibid. 1636). Si tratta di una raccolta di fiabe di origine popolare, stese in dialetto napoletano. Dal punto di vista strutturale il e che rappresentano il segno di una crisi culturale profonda e il tentativo (in gran parte inconsapevole e ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] i saggi che vi sono raccolti sono una limpida e profonda meditatio mortis, nell’accorata e lucida riflessione sulla caducità opera di R. Pfeiffer, Storia della filologia classica. Dalle origini alla fine dell’età ellenistica (in collab. con S. ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] del primo racconto Argon, in cui il L. racconta delle proprie origini ebraiche e paragona il gas nobile, inerte e raro ai suoi fu più raccolta e l'emozione provata dal L. fu più profonda. Nello stesso anno fu tra i promotori di una raccolta di ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] di Dio, e la speculazione si soddisfa e placa nel postulare l'origine divina delle idee. Anche il pensiero di Vico era partito di lì, lo stesso Tanucci espresse più volte la sua profonda sfiducia nella possibilità di realizzare un nuovo codice. ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...