BASEVI (Bassevi), Giacobbe (Giacomo), detto Cervetto
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Nato nel 1682 probabilmente nell'Italia centro-settentrionale, di origine forse tedesca ebraica. Non vi è alcuna notizia sui suoi primi anni e [...] sugli studi musicali da lui compiuti; incerta anche è la data del suo arrivo a Londra che il Burney fissa al 1739, il Pohl al 1738, mentre da Wasielewski e dallo Straeten (in Grove's Dict.) viene anticipata ...
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BARTOLOCCI, Giulio
Giovanni Garbini
Nacque a Celleno (Viterbo) il 10 apr. 1613. Entrò nell'Ordine dei cisterciensi nel 1632, assumendo il nome di "Iulius a Sancta Anastasia". Si dedicò agli studi ebraici, [...] ad interessarsi, in alcune delle sue Digressiones, anche dell'origine della stampa ebraica in Italia e a redigere un catalogo di tutte le Bibbie stampate, in ebraico e in traduzioni, dalle origini della stampa fino al suo tempo. L'importanza del B ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] battesimo (Registrum, VI, n. 10), riferimento che potrebbe essere all'origine della leggenda dell'ispirazione avuta da G. I alla vista degli schiavi proprio nella sua differenziazione dall'identità ebraica.
Un rinnovato interesse si manifesta negli ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] 305). Le due tavole, firmate, ma senza l'indicazione del luogo di origine dell'autore, perché, come si è detto, dipinte a Firenze, sono conoscenza di testi ermetici cinquecenteschi e della mistica ebraica, che fu familiare a G. come hanno dimostrato ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] al papa Gregorio I, C., giocando sul significato della parola ebraica Yonah "colomba", si dice "ego Bar-Iona, vilis Columba"; la casa paterna, prova che non fu di umili origini, e suggerisce implicitamente anche che egli non appartenne ad ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] testimonianze d'archivio (Pandzič, Nicolini), di origine straniera, dovette giungere in Italia al seguito di Luigi I d'Angiò, a G. pieno mandato nel procedere contro il prestito ebraico e per imporre l'obbligo del segno distintivo agli appartenenti ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] ciascuno di quelli precedenti abbiamo trovato facile individuare una origine non immediata e una più o meno lenta maturazione. particolare ricordo deve darsi anche all'Alleluja, voce ebraica passata nella Chiesa cristiana senza essere tradotta e che ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] buon principe per i propri sudditi, cui la concorrenza ebraica avrebbe tolto "il pane di mano". E, forse, ; J. Mazzoni, Oratio in funere G.…, Pisauri 1574; F. Sansovino, Della origine et… fatti delle famiglie illustri…, Vinegia 1609, c. 103; B. Tasso, ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] , T. Giustiniani, V. Querini, che avevano familiarità con la lingua. Egli stesso, oltre a mostrare curiosità verso le originiebraiche del cristianesimo, ne ebbe qualche nozione al punto che è stata avanzata l'ipotesi che fosse un ebreo convertito ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] 1896, Bari 1971, pp. 375-545; G. Are, Alle origini dell'Italia industriale, Napoli 1974, pp. 257-285; M. Belardinelli nonché quella di M. Berengo, L. LUZZATTI, Luigi e la tradizione ebraica, pp. 527-541); P. Pecorari, La fabbrica dei soldi. Istituti ...
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alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...
purim
purìm s. m. [voce ebraica, Pūrīm, plur. di pūr «sorte»]. – Festa ebraica che, secondo il libro biblico di Ester, ricorda il giorno in cui gli Ebrei di Persia, sotto il regno di Serse, si salvarono dallo sterminio che il ministro Aman...