Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] momento culturale, da quelli medievali (pur quando legati alle prime originidella spiritualità cristiana: quella ‟indagine dei valori di memoria" di e burocratici, dall'altro indulgano a una specie di fuga in avanti per velleitarismi populistici, ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] con caratteri scimmieschi, ma con denti usurati secondo le modalità dellaspecie umana, associati a strumenti in selce e resti di animali e vasellame per la localizzazione dei luoghi d'originedelle argille utilizzate, in base alle associazioni di ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] nella macchia xerofita, nelle praterie e a livello dellespecie: delle 300.000 specie di piante esistenti nel mondo, 30.000 si che presenta sulla coda un occhio azzurro-verde, era in origine un uccello snello, intelligente, agile e veloce nel volo; ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] a sopravvivere e a diffondersi, mentre gli altri morirono poco tempo dopo la nascita o prima di riprodursi. Le originidellaspecie umana non sono chiare. La Mettrie fa riferimento ad alcune tradizioni popolari secondo le quali è rintracciata l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] del pianeta, un processo che si riteneva fosse all’originedelle dislocazioni verticali della crosta (orogenesi). Su questioni ‘sensibili’ come l’originedella vita e la trasmutazione dellespecie, i naturalisti si mantennero, in genere, oltremodo ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] da D.R. Harris (1989), il quale considera l'originedell'agricoltura come lo sbocco naturale di un processo evolutivo basato sulla sempre maggiore interdipendenza tra l'uomo e le specie vegetali. Nelle prime fasi del Neolitico e nel periodo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] della preparazione fornita dalle discipline profane per l'acquisizione della dottrina sacra (per l'originedelle discipline profane, cioè delle i medici sono soliti raccogliere molte erbe di specie diverse allo scopo precipuo di ottenere un farmaco ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] domesticata. La presenza di resti di zucche coltivate dellaspecie Cucurbita pepo nei livelli D di Guilá Naquitz, De los orígenes al siglo XV, I, Lima 1991; D.M. Pearsall, The Origin of Plant Cultivation in South America, in C.W. Cowan - P.J. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] probabilmente la teoria dei centri geografici per l'originedelle piante coltivate. Egli guidò numerose spedizioni in varie regioni del mondo per raccogliere piante coltivate e specie selvatiche per selezionarle. La cosiddetta Collezione mondiale di ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] criminali si ripresentano i caratteri di antenati remoti dellaspecie umana, per cui i criminali stessi rappresenterebbero un , che da Darwin e dalle sue teorie sulle originidella solidarietà di gruppo trassero conseguenze favorevoli al socialismo. ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...